Ottime notizie per l’economia statunitense, che nel secondo trimestre dell'anno è cresciuta più delle attese e della stima preliminare. Il Pil del periodo aprile-giugno è infatti salito del 3,7%, contro una attesa del 3,3% e un dato preliminare del +2,3 per cento, grazie soprattutto all’aumento degli investimenti da parte delle aziende. Lo ha comunicato il dipartimento del Commercio.
Notizie positive anche sul fronte dell’occupazione. Il numero di lavoratori che per la prima volta hanno fatto richiesta per ottenere i sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è diminuito, ponendo fine a quattro settimane consecutive di rialzi. Il trend generale continua a segnalare un rafforzamento del mercato del lavoro americano.
Nella settimana conclusa il 22 agosto, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese di 6.000 unità a 271.000. Si tratta della 25esima settimana con un dato sotto quota 300.000, un'importante soglia che segnala il buono stato dell'occupazione. Il dato è peggiore delle previsioni degli analisti, che attendevano una flessione a 270.000 unità.
La media delle quattro settimane, più attendibile in quanto non soggetta alle fluttuazioni del mercato, è salita di 1.000 unità a 272.500. Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono sussidi di disoccupazione da più di una settimana - relativo alla settimana terminata il 15 agosto, l'ultima per la quale è disponibile il dato - è aumentato di 13.000 unità a 2,27 milioni.
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