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L’Ucraina come la Grecia: accordo con i creditori per…

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L’ANNUNCIO

L’Ucraina come la Grecia: accordo con i creditori per ristrutturare il debito. Ma la Russia dice no

Il governo ucraino ha trovato un accordo con i creditori sulla ristrutturazione del debito. Lo annuncia il ministro delle Finanze di Kiev, Natalie Yaresko, che ha parlato di una «soluzione vantaggiosa per entrambe le parti». L'accordo, ha spiegato il ministro, rispetta gli obiettivi del Fondo Monetario Internazionale e prevede un taglio nominale del valore del debito pari al 20% , un aumento dei tassi al 7,75% medio dall’attuale 7,2% e un allungamento di quattro anni delle scadenze dei bond. Grazie a questa intesa l’Ucraina otterrà un risparmio di 3,6 miliardi di dollari sul debito in scadenza. La ristrutturazione del debito greco del 2012 fu ben superiore, perché comportò un haircut (taglio) del valore nominale superiore al 60% e un ammontare complessivo di 100 miliardi di euro. Secondo Nomura, l’intesa presentata oggi è «generosa nei confronti dei detentori di titoli di Stato ucraini».

Il processo di ristrutturazione dovrebbe essero completato entro ottobre, ha detto ancora Yaresko, invitando la Russia a prendervi parte e assicurando che Mosca «non verrà trattata in maniera differente rispetto agli altri creditori». Il ministro delle Finanze russo Anton Siluanov ha però subito precisato che Mosca non intende partecipare alla ristrutturazione. «Non siamo d’accordo a subire una svalutazione del 20% sui 3 miliardi di Eurobond ucraini che abbiamo comprato», ha dichiarato Siluanov alla’agenzia Bloomberg.

I rapporti tra Mosca e Kiev restano in effetti molto tesi e la situazione sul terreno lo conferma: nelle ultime 24 ore sette soldati ucraini sono stati uccisi e 13 feriti da attacchi dei separatisti filo-russi, secondo quanto comunica l’esercito di Kiev. La guerra con la Russia ha messo in ginocchio l’economia ucraina e solo un prestito da 17,5 miliardi di dollari del Fondo monetario ha evitato il default. Ora l’attesa ristrutturazione del debito, che fa parte del pacchetto di salvataggio messo a punto dal Fmi.

Soddisfazione per l'accordo è stata espressa dal primo ministro ucraino Arsei Y0atseniuk secondo il quale l'intesa ha permesso al Paese di evitare un default «atteso da nemici» con un implicito riferimento alla Russia. Il premier ha quindi sottolineato che le condizioni spuntate dall'Ucraina sono senza precedenti. La scorsa settimana alcuni investitori Usa, detentori di parte del debito ucraino, avevano respinto una proposta per un haircut del debito del Paese pari al 40 per cento.

«I termini dell'accordo - ha commentato il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde - contribuiranno a ristabilire la sostenibilità» del debito ucraino e «insieme agli sforzi delle autorità sul piano delle riforme, centreranno considerevolmente gli obiettivi del piano di aiuti».


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