3/8 Un autunno di elezioni/4 ottobre: Portogallo possibile una grande coalizione
Il prossimo 4 ottobre 21 partiti si sfideranno in Portogallo per conquistare la guida del paese. In realtà la partita la giocano in tre: i due partiti di centro destra attualmente al governo (partito popolare e partito socialdemocratico) e il partito socialista. Il distacco si sta assottigliando e al momento non esiste una chiara indicazione di un possibile vincitore. Non è da escludere una grande coalizione tra socialdemocratici e socialisti.
Nel 2011 il paese è stato salvato dalla bancarotta con un piano da 78 miliardi di euro. In cambio Lisbona ha varato riforme molto impopolari, tra cui tagli di pensioni e stipendi pubblici, aumenti delle tasse e riduzione sei servizi sociali. Lo scorso anno il paese è ufficialmente uscito dal programma di aiuti e l'economia è in ripresa con il Pil che cresce da cinque trimestri. Tuttavia la cura ha lasciato il segno e il malcontento è diffuso. Non si sono però sviluppate nuove forze politiche fortemente scettiche verso le politiche europee, sul modello di quanto accaduto in Grecia con Syriza o in Spagna con Podemos.
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