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Migranti, Schaeuble conferma i 6 miliardi l’anno, «Ma no a…

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il ministro delle finanze tedesco

Migranti, Schaeuble conferma i 6 miliardi l’anno, «Ma no a nuovo debito»

FRANCOFORTE - Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha confermato stamattina che la Germania stanzierà 6 miliardi di euro per l'accoglienza ai migranti nel bilancio federale di quest'anno e ha affermato che questa spesa avrà la priorità rispetto ad altre voci di spesa pubblica addizionale. «È un test per la Germania e per l'Europa, il più importante da molto tempo a questa parte», ha detto Schaeuble, affermando che il Governo farà in modo di inserire le cifre in bilancio senza aumentare il debito pubblico. Tre miliardi verranno spesi direttamente dal Governo federale, altri 3 verranno assegnati alle amministrazioni locali.

Il Governo tedesco prevede che quest'anno arriveranno in Germania circa 800mila rifugiati, circa l'1% della popolazione del Paese, ma secondo alcune stime questa cifra potrebbe essere superata. Solo nell'ultima settimana sono entrate circa 30mila persone.
Il cancelliere Angela Merkel, che ha cambiato il tono del dibattito europeo sulla questione con la sua offerta di accoglienza e in particolare con l'apertura senza condizioni ai profughi dalla Siria, ha dichiarato però che deve trattarsi di uno «sforzo condiviso nell'Unione europea». La sua posizione ha causato polemiche sia all'estero, in particolare con il premier ungherese Victor Orban, sia all'interno, dove il partito gemello dei democristiani della signora Merkel, la bavarese Csu, ha contestato le condizioni a suo dire troppo generose dell'accoglienza ai rifugiati.

Il cancelliere, che ha agito anche sotto la spinta di una larga parte dell'opinione pubblica favorevole all'accoglienza, deve confrontarsi anche con il problema di sicurezza posto dai numerosi attacchi, soprattutto incendiari a centri di accoglienza, in particolare in Germania orientale, dove è più forte la presenza di gruppi neonazisti e xenofobi.
Per evitare che l'apertura ai rifugiati diventi un lasciapassare per ogni genere di immigrazione, soprattutto di carattere economico, il Governo intende modificare la normativa che riguarda Kosovo, Albania e Montenegro, dichiarandoli Paesi sicuri e limitando quindi il diritto di asilo degli abitanti di questi Paesi.

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