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Migranti, la Danimarca blocca i treni dalla Germania. E chiude …

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stop al traffico ferroviario con la germania

Migranti, la Danimarca blocca i treni dalla Germania. E chiude l’autostrada

  • –con un’analisi di . Grafici Infodatablog

A causa dell'afflusso di «centinaia di migranti, le Ferrovie danesi hanno sospeso a tempo indeterminato il traffico ferroviario tra Germania e Danimarca»: lo ha dichiarato un portavoce della società ferroviaria Dsb all'agenzia Dpa. Lo riferisce il sito della Frankfurter Allgemeine Zeitung.

Anche la tedesca Deutsche Bahn ha confermato lo stop della circolazione ferroviaria dalla Germania alla Danimarca. Per una disposizione delle autorità danesi, i treni al confine non potevano proseguire il viaggio, ha affermato una portavoce. Quanto durerà questa situazione non è noto alla compagnia delle ferrovie tedesche. Fra Amburgo e Copenaghen viaggiano generalmente, nelle due direzioni, cinque treni al giorno. Per il collegamento fra Flensburg (nella tedesca Schleswig-Holstein) e Padborg (nello Jutland) sono operativi, a regime ordinario, almeno nove treni al ogni giorno.

In particolare, la compagnia danese Dsb ha cancellato tutti i treni da e per la Germania, dopo che centinaia di migranti si sono rifiutati di scendere da almeno due treni all'imbarco traghetti per la Germania. «È la polizia che ci ha chiesto di prendere questa decisione», ha detto un portavoce della Dsb.

La «maggior parte» dei profughi provenienti dalla Germania non vogliono rimanere in Danimarca ma proseguire il viaggio verso la Svezia, riferisce il sito di “Der Spiegel”. Sempre citando il portavoce, il sito precisa che il collegamento ferroviario è stato interrotto fra la città frontaliera tedesca di Flensburg e il paesino danese di Padborg. Lo stesso vale per i treni che dall'isola tedesca di Fehmarn (collegata da un ponte alla terraferma) vengono portati in traghetto a quella danese di Lolland su una direttrice verso a Copenaghen.

Migranti in marcia verso la Svezia
Intanto, almeno 300 migranti compresi donne, bambini e anziani si sono messi in marcia lungo un'autostrada che collega Copenaghen con la cittadina danese di Padborg, sul confine con la Germania, nell'intento di arrivare a piedi fino in Svezia dove le leggi sull'asilo sono più permissive rispetto a quelle vigenti in Danimarca. Si tratta di un percorso di 300 chilometri lungo la penisola dello Jutland fino alla capitale, dalla quale poi è teoricamente possibile raggiungere in treno il porto svedese di Malmoe.

Autostrada chiusa dalla polizia
La polizia danese è intervenuta per chiudere parzialmente l'arteria ed evitare potenziali incidenti, e ha inoltre cercato di convincere un gruppo di persone in età particolarmente avanzata a staccarsi dagli altri e lasciarsi riportare indietro a bordo di pullman. Finora i migranti erano ospitati a Padborg in un vecchio edificio scolastico, ma all'improvviso hanno deciso di ripartire a piedi tutti insieme. «La scuola non è una prigione e non è circondata da una recinzione», recita un comunicato diffuso dalle autorità locali. «Abbiamo adottato un approccio basato sul dialogo e scelto di non intervenire con la forza, ma li stiamo seguendo».

La polizia respinge chi non si registra
Se i profughi entrati in Danimarca non si lasciano registrare, la polizia li rimanda in Germania: lo riferisce il sito del settimanale tedesco Die Zeit. Sempre citando la polizia, il sito precisa che “circa cento persone” sono arrivate nella notte a Padborg e “diverse centinaia” hanno raggiunto Rodby sull'isola di Lolland: “tutti” sono stati alloggiati in alcune strutture. I migranti in arrivo in una scuola di Rodby adibita ad ostello sono stati presi a sassate da non meglio precisati “xenofobi”, aggiunge il sito senza fornire altri dettagli.

Il Baden-Wuerttemberg non potrà più accogliere migranti: «Spazio esaurito»
In serata, l'amministrazione della regione sud-occidentale tedesca con capoluogo Stoccarda ha dichiarato di non poter accogliere altri migranti: «Il Baden-Wuerttemberg non può prendere più nessuno, oggi, in quanto per la prima volta tutto lo spazio a disposizione è esaurito», ha detto alla Dpa il capo della cancelleria regionale, Klaus-Peter Murawski.

Ungheria, caos a confine sud, «tutti liberi»
Intanto in Ungheria, fonti riportano che «La polizia ungherese ha tolto i blocchi e nel campo di Rozske è il caos. I profughi hanno iniziato a camminare nei campi e sulle strade circostanti». È quanto riferiscono all’Ansa, responsabili dei volontari che hanno allestito la tendopoli nell'area a circa un chilometro dal “muro” voluto da Viktor Orban.

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