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1/4 Tutti i guai della Grecia / Un debito pubblico enorme soffoca la crescita

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    DOMENICA NUOVO VOTO

    Tutti i guai della Grecia (ma anche dell'Italia) spiegati in 4 grafici

    1/4 Tutti i guai della Grecia / Un debito pubblico enorme soffoca la crescita

    Non è una novità: il debito pubblico di Atene è il più alto d'Europa, seguito a ruota da quello di Roma. Una faccia, una razza. A fine marzo, secondo i dati Eurostat, la Grecia svettava tra i Paesi più indebitati con un rapporto debito-Pil del 168,8%, seguita dall'Italia (135,1%) e dal Portogallo (129,6%). Un alto debito soffoca la crescita perché costringe lo Stato a pagare un sacco di soldi di interessi. E l'Italia deve considerarsi fortunata: grazie all'euro prima e al quantitative easing di Draghi poi, sta beneficiando di tassi di interesse ridicoli. All'epoca della crisi della lira, nel 1993, eravamo costretti a versare il 13% del nostro Pil per gli interessi sul debito, il triplo della media Ue di allora. Oggi paghiamo il 4,2%, un terzo rispetto a 22 anni fa. E lo spread con i Bund tedeschi è stato ridotto artificialmente ai minimi termini, grazie all'azione di Draghi. Ma perché Grecia e Italia hanno un debito pubblico così alto? Lo scopriamo dal prossimo grafico.

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