New York - Barack Obama lo accogliera' alle 9,15 di questa mattina, ora americana. Uno storico incontro alla Casa Bianca nel quale Papa Francesco e il presidente degli Stati Uniti toccheranno temi scottanti e che li accomunano, dalla difesa dell'ambiente ai diritti dei poveri e degli immigrati.
Ma questo e' solo il primo grande appuntamento del tour de force di Papa Francesco negli Stati Uniti, fitto di incontri con i potenti come con i fedeli, con la gente comune e con i piu' deboli. Alle 11:30 il Pontefice lascera' la White House per guidare in preghiera i vescovi statunitensi alla St. Matthew's Cathedral. Nel pomeriggio, alle 4,15, il primo appuntamento di massa: condurra' una messa in spagnolo presso la Basilica della National Shrine and Immaculate Conception con 25.000 presenti. La prima messa di canonizzazione sul suolo statunitense, per la santificazione di un missionario ispano-americano, Junipero Serra. Durante i sei giorni della sua visita, Papa Francesco terra' quattro discorsi in inglese e ben 14 in spagnolo, la sua lingua madre e un tributo alla crescente comunita' latinoamericana negli Usa che e' anche il nerbo della Chiesa Cattolica.
Giovedi' alle 10 di mattina sara' il Congresso ad accoglierlo a camere riunite, il primo Papa a parlare a Capitol Hill. Il suo intervento, in inglese, sara' trasmesso in diretta all'esterno su piu' schermi, collocati sul lato ovest del palazzo del Congresso, davanti alla spianata del National Mall, dove il Papa dovrebbe comparire di persona al termine dell'intervento.
Alle 11,15 l'appuntamento e' pero' gia' con le associazioni di beneficenza cattoliche dell'Arcidiocesi, presso la St. Patrick's Catholic Church. Sessanta fedeli scelti a sorte e 250 tra assistiti e volontari saranno all'interno con il Papa. L'associazione St. Maria's Meal preparera' 55 tavoli per i poveri e i senza casa, il cui pranzo verra' benedetto dal Pontefice che sara' fra di loro.
Nel pomeriggio, alle 4, la partenza da Washington alla volta di New York, con arrivo all'aeroporto JF Kennedy alle cinque. Alle 6,45 Papa Francesco e' atteso per una messa alla St. Patrick Cathedral sulla Quinta Avenue di Manhattan. Il mattino successivo, venerdi', il Pontefice incontra alle 8,30 l'Assemblea Generale dell'Onu, in occasione del settantesimo anniversario dell'organizzazione. Alle 11,30 si reca al 9/11 Memorial Museum per una cerimonia multi-confessionale. Alle 4 visita la scuola Our Lady Queen of Angels nel quartiere di East Harlem e alle cinque guida una processione a Central Park per la quale sono stati distribuiti 80.000 biglietti da una lotteria cittadina. Un'ora dopo, alle sei, partecipa alla Messa nell'arena sportiva del Madison Square Garden. La sedia papale e' stata costruita da lavoratori immigrati e l'altare da un gruppo di ragazzi.
Sabato e' la volta di Philadelphia, dove il Papa arriva alle 9,30 di mattina. Alle 10,30 dice messa alla Cathedral Basilica of Saints Peter and Paul. Alle 4,45 visita Independence Mall, luogo di nascita della democrazia americana dove si trovano la Liberty Bell e Independence Hall teatro dalla firma della Dichiarazione di Indipendenza e della Costituzione. In serata alle 7,30 si reca al Festival della Famiglie sulla Benjamin Franklin Parkway e guida in preghiera l'Incontro Mondiale delle Famiglie, evento triennale dedicato alle famiglie cattoliche. Per il Papa si esibiranno Aretha Franklin, Andrea Boccelli, Juanes, la Philadelphia Orchestra, The Fray, il comico Jim Gaffigan. Conduttore della serata e' l'attore Mark Wahlberg.
Domenica mattina alle 9,15 e' la volta di un incontro con i vescovi presso la St. Martin's Chapel del Charles Borromeo Seminary a Wynnewood nei pressi della citta'. Alle 11 il Pontefice visitera' il penitenziario Curran-Fromhold Correctional Facility. Carcerati di una istituzione vicina, il Philadelphia Industrial Correctional Center, hanno costruito la sedia che verrà usata dal Papa nel loro laboratorio. Alle 4 del pomeriggio Papa Francesco guida una messa all'Incontro Mondiale delle Famiglie. Alle 7 il viaggio del Pontefice si conclude con un discorso ai volontari e benefattori del World Meeting of Families presso l'aeroporto Atlantic Aviation. Un'ora dopo la partenza per il rientro a Roma.
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