Mondo

Turismo, l'Italia è la meta preferita dai cinesi

  • Abbonati
  • Accedi
Dati Eurostat

Turismo, l'Italia è la meta preferita dai cinesi

L'Unione europea si presenta con le carte in regola all'appuntamento con la giornata mondiale del turismo prevista per martedì 29 settembre, perché resta la destinazione turistica preferita sia dagli stessi cittadini europei sia soprattutto per la vera e propria esplosione di arrivi dalla Cina e dalla Russia.

A certificare i grandi numeri del turismo nell'Ue e nei Paesi che ne fanno parte è l'ultimo report pubblicato oggi da Eurostat e basato sul numero di notti trascorse dai turisti in arrivo nelle strutture ricettive europee e sul numero di notti trascorse fuori dall'Ue dai cittadini europei.
Ebbene, dai dati risulta che il 90% delle presenze in Europa è rappresentato da residenti nell'Ue, e il rimanente 10% da turisti extra Ue.
Inoltre, i cittadini dell'Unione in viaggio per turismo trascorrono l'85% dei loro soggiorni in Europa e per il rimanente 15% scelgono destinazioni in altre aree extra Ue.
In totale, su 327 milioni di notti che i viaggiatori extraeuropei hanno trascorso in Europa nel 2014, risulta che il 17,8% e il 14,9% rispettivamente sono da attribuire a turisti provenienti da Stati Uniti, tuttora il flusso più consistente, e Russia, e per il 5% dalla Cina, mentre gli arrivi dal Giappone e dal Brasile sono rispettivamente il 3,7 e il 2,5%.
Dai dati Eurostat si ricava anche che, nell'ultima decade, l'Ue nel complesso sembra crescere ulteriormente come destinazione turistica. Rispetto al 2005, ad esempio, l'arrivo di turisti da fuori Ue nel 2014 è cresciuto del 75%, soprattutto grazie al boom degli arrivi dalla Cina (+282%), dalla Russia (+248%), dal Brasile (+215%), mentre la crescita è stata moderata dagli Usa (+13%) e addirittura è diminuita dal Giappone (-11%).
Se si considerano le partenze, i dati mostrano che i cittadini Ue che lasciano l'Unione per turismo lo fanno per recarsi negli Stati Uniti (il 14% delle notti), la Turchia (l'11,6%) e la Svizzera (il 4,3%).
Ogni Paese membro presenta caratteristiche peculiari sia nei movimenti in arrivo che in quelli in partenza.
L'Italia, in particolare, con i suoi 57,3 milioni di presenze, sembra essere la destinazione preferita dai turisti in arrivo da fuori Ue, tanto è vero che nel 2014 si è assicurata il 17,5% dei loro soggiorni, seguita da Regno Unito (13,9%), Spagna (13,5%) e Francia (12,2%).
L'Italia, in particolare è la seconda tra le destinazione preferite dai turisti Usa dopo il Regno Unito e prima della Francia (rispettivamente il 23,6, il 20,6 e il 14,8%).
Ed è la preferita in assoluto dei turisti cinesi, che vi trascorrono il 21,4% del totale dei loro soggiorni, contro il 21 e il 17,6% delle notti trascorse in Gran Bretagna e in Francia. Se i russi sembrano preferire la Spagna (18,4% delle notti di soggiorno) e la Grecia (15,2%) all'Italia (terza preferenza con il 13,9% delle notti), il Belpaese è invece prima tra le preferenze di giapponesi (21,5%) e brasiliani (23,1%).
Se si esaminano le partenze, i dati 2014 rivelano che i cittadini del Regno Unito spendono fuori dall'Ue il 28,4% dei loro soggiorni, seguiti dagli estoni (27,4%), dai belgi (23%), e dai lettoni (21,9%). Al contrario, il turismo fuori dall'Ue è minimo per i romeni (1,1%), cechi e greci (6,1%).
Tra le destinazioni extra Ue, gli Stati Uniti sono sicuramente al top del gradimento di tutti i turisti europei, ma soprattutto di danesi, irlandesi, francesi, lussemburghesi, ungheresi e britannici. Seconda destinazione in assoluto, la Turchia, che ha totalizzato l'11,6% dei soggiorni totali dei cittadini Ue fuori dall'Unione, ed è la preferita di belgi, bulgari, tedeschi, olandesi, austriaci e polacchi.

© Riproduzione riservata