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Inchiesta Blatter, Valls difende Platini: «Piena fiducia»

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Inchiesta Blatter, Valls difende Platini: «Piena fiducia»

Il premier francese, Manuel Valls, scende in campo a difesa del suo connazionale e presidente della Uefa, Michel Platini, rimasto coinvolto (ma che non risulta indagato) nell'inchiesta che ha travolto il presidente della Fifa, Joseph Blatter.
«Abbiamo dinanzi a noi la fortuna di avere Michel Platini, che è stato un grande sportivo, che è un grande presidente della Uefa e in cui confido pienamente», ha dichiarato Valls a varie emittenti radiofoniche francesi.

Il premier ha aggiunto che ora è compito della giustizia svizzera, che ha deciso di aprire un procedimento penale nei confronti di Sepp Blatter, fare il proprio lavoro, anche se ha voluto aggiungere che vuole mostrare la sua «amicizia» nei confronti dell'ex campione calcistico. Ascoltato in qualità di testimone venerdì dalla procura svizzera, in merito a un versamento illegale da 2 milioni di franchi svizzeri effettuato, a spese della Fifa, da Joseph Blatter nel febbraio 2011, Platini ha spiegato che ritiene si tratti del pagamento per un lavoro svolto fra il gennaio 1999 e il giugno 2002.

Sulla vicenda è intervenuto anche Greg Dyke, presidente della Football Association, la federazione calcistica inglese. Mai tenero con Joseph Blatter, Dyke ha dichiarato alla Bbc. «È come una soap opera - ha detto -. La Fifa è nel cao. Quello che conta è che abbiamo un programma di riforma appropriato per cui non vedremo di nuovo la Fifa in questo stato».

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