Urne aperte dalle 9 italiane in Portogallo per le elezioni politiche. I seggi, ai quali sono chiamati 9,7 milioni di cittadini, chiuderanno alle 20 italiane, un'ora dopo alle Azzorre. I sondaggi danno la coalizione Psd-Cds di centro destra del premier Pedro Passos Coelho in testa nelle intenzioni di voto con circa il 35-40% contro il 31-36% ai socialisti di Antonio Costa, ex sindaco di Lisbona. Quasi un elettore su cinque però ha detto di essere incerto ancora alla vigilia del voto. Un dato che potrebbe alterare le previsioni dei sondaggi. La prospettiva quindi di un Parlamento paralizzato inquieta gli animi del Paese, dove aleggia anche la minaccia di una astensione senza precedenti. Passos, dopo la vittoria del 2011, ha pilotato il paese nelle secche della crisi, convinto dell'efficacia dell'austerità lacrime e sangue per rimettere in piedi il Portogallo. Una linea che per ora sembra premiarlo, anche in vista del voto odierno.
L'affluenza alle urne è statadel 20,65% alle 12, secondo l'agenzia Lusa, in leggero aumento dello 0,64% rispetto alle precedenti politiche del 2011. Poco dopo mezzogiorno ha votato anche l'ex-premier socialista José Socrates, accusato di corruzione e agli arresti domiciliari da settembre dopo 10 mesi di detenzione preventiva, che è stato autorizzato dal giudice a uscire di casa per recarsi a un seggio elettorale a Lisbona.
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