PARIGI - «Una delle cose che proporremo al Parlamento con la legge di stabilità è riportare i livelli del contante alla media europea, al livello francese, portandolo da 1000 a 3000 euro». Parola del presidente del Consiglio, Renzi, questa mattina durante un’intervista radiofonica, nell’illustrare le novità contenute nella legge di stabilità.
Invece da un mese e mezzo la Francia ha legiferato in senso restrittivo e non è più possibile pagare in contanti l'acquisto di un prodotto il cui valore supera i mille euro. Fino alla fine di agosto, e cioè prima dell'entrata in vigore del relativo decreto, il tetto era fissato a 3mila euro (In Spagna, invece, è a 2.500 euro). Questa misura era già stata annunciata nel 2013 dall'allora premier Jean-Marc Ayrault, ma era stata messa nel cassetto di fronte alle proteste dei commercianti. A rispolverarla, insieme ad alcune altre, è stato il ministro delle Finanze del governo Valls, Michel Sapin, nel quadro di un provvedimento finalizzato a combattere «truffe, riciclaggio e finanziamento del terrorismo».
Per i non residenti, cioè i turisti stranieri, il tetto è stato abbassato da 15mila a 10mila euro. Ma al di sopra dei mille euro il negoziante deve comunque chiedere un documento di identità.
In caso di violazione delle nuove norme la sanzione – da dividere equamente tra acquirente e venditore – è pari al 5% della somma oggetto della transazione. Va detto che se la metà degli acquisti viene ancora realizzata in contanti, si tratta in valore di una cifra pari a meno del 5% delle operazioni totali.
Il decreto prevede inoltre che a partire dal 1° gennaio 2016 le operazioni bancarie di deposito o ritiro di importo superiore a 10mila euro (cumulate sull'arco di un mese) debbano essere segnalate a Tracfin per consentire l'eventuale tracciabilità.
Bisognerà infine esibire un documento d'identità per le operazioni di cambio se la cifra supera i mille euro (oggi il tetto è a 8mila). E sarà obbligatorio dichiarare il trasferimento da e verso la Francia di capitali “fisici” se il loro valore è superiore ai 10mila euro.
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