Mondo

Playboy dice addio alle conigliette. Stop al nudo (e Hugh Hefner è…

  • Abbonati
  • Accedi
l’editoria nell’era del web

Playboy dice addio alle conigliette. Stop al nudo (e Hugh Hefner è d’accordo)

Scompaiono le conigliette di Playboy che per oltre 60 anni (dal 1953, quando Hugh Hefner fondò la rivista) hanno acceso l’immaginazione degli uomini e trainato una rivista che sfidava il bigottismo della destra da un lato e il femminismo dall’altro. Ma che al tempo stesso faceva capolino nei posti più impensati, dal bagagliaio dell’auto familiare ai circoli intellettuali. Playboy non pubblicherà più nudi, riferisce il New York Times riportando le affermazioni dell’amministratore delegato della rivista, Scott Flanders, e a quanto riportato con la scelta editoriale sarebbe d’accordo lo stesso Hefner.

Colpa del web? «Oggi con un click puoi trovare tutto il sesso che vuoi», spiega Flanders, sottolineando che Internet ha trasformato in modo radicale l’accesso al mondo del sesso. E forse anche per questo motivo il magazine che esordì con Marilyn Monroe in copertina ha visto un crollo delle vendite dai 5,6 milioni di copie del 1975 alle 800mila attuali, fino a mutare perfino la sua ragion d'essere: le conigliette, appunto, destinate a lasciare il posto al semplice nero su bianco di un articolo.

© Riproduzione riservata