Una donna, una ragazzina e un bambino sono morti dopo che il gommone sul quale viaggiavano insieme con altri migranti si è ribaltato al largo dell'isola di Lesbo, in Grecia. I cadaveri sono stati individuati ieri dopo una giornata di ricerche da un elicottero di Frontex. Altre 21 persone sono state soccorse.
E sempre al largo dell'isola di Lesbo, otto persone risultano invece disperse dopo che una pattuglia della Guardia costiera greca ha urtato un barcone che trasportava 31 migranti. La barca è affondata dopo l'impatto, ha reso noto il ministero della Marina mercantile greca.
Due navi pattuglia greche, una portoghese e un elicottero dell'agenzia europea per il controllo delle frontiere, Frontex, sono a lavoro per trovare i dispersi e il ministero ha annunciato che è stata già aperta un'inchiesta per stabilire le cause della collisione tra l'imbarcazione della Guardia costiera, lunga 30 metri, e il barcone dei migranti.
Secondo le prime informazioni l'imbarcazione che trasportava i migranti ha tentato la fuga dopo essere stata intercettata.
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