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Il Canada volta pagina: vince Trudeau, addio al governo conservatore

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elezioni parlamentari

Il Canada volta pagina: vince Trudeau, addio al governo conservatore

New York - Il Canada volta pagina. Dopo quasi dieci anni di governo conservatore, il centrosinistra del Liberal Party guidato dal 43enne Justin Trudeau, figlio dello storico premier di Ottawa Pierre Trudeau, ha vinto nettamente e a sorpresa le elezioni parlamentari, assicurandosi il diritto a formare il prossimo esecutivo.

La vittoria di Trudeau, con i liberali che si sono aggiudicati una maggioranza dei 388 seggi al Parlamento, è parsa chiara fin dalla tarda serata di ieri. Già poco dopo la chiusura delle urne sulla costa occidentale, le proiezioni delle principali reti televisive del Paese hanno dato il suo successo nonostante una campagna lunga e incerta fino all'ultimo che aveva fatto sperare al primo ministro uscente, il 56enne Stephen Harper, una conferma al quarto mandato consecutivo che non si ripeteva dai primi del Novecento. I risultati in arrivo dalle regioni più popolose, Quebec, Ontario e il Canada orientale hanno mostrato un nettissimo vantaggio per i liberali parso indicativo e insormontabile: vincevano quasi tutti i 32 distretti elettorali dell'area con il 60% dei consensi. E il partito era scattato avanti in 191 seggi su scala nazionale, con 170 sufficienti per ottenere la maggioranza. Con 298 seggi decisi su 338, alle 12,15 ora sulla costa est, Trudeau ha ufficialmente raggiunto il traguardo della maggioranza per formare il governo.

La campagna è durata 11 settimane ed è stata la piu' costosa e una delle più combattute nella storia canadese. L'appello al cambiamento lanciato da Trudeau, un fotogenico ex insegnante di liceo oltre che erede di un influente nome nella politica nazionale, ha però avuto la meglio in un clima economico che è peggiorato davanti alla crisi dell'energia e delle materie prime.

Il Liberal Party ha corso su una piattaforma a favore di tagli alle tasse per i ceti medi e aumenti delle imposte invece sui redditi più elevati, di investimenti pubblici in infrastrutture per 46 miliardi di dollari statunitensi in tre anni anche a costo di aggravare i deficit, e di maggior impegno contro il cambiamento climatico. Trudeau ha anche respinto l'offensiva di sinistra del New Democratic Party guidato da Thomas Mulcair, che inizialmente era parso l'avversario più agguerrito dei conservatori Harper.

Il prossimo premier canadese dovrà adesso superare le accuse di inesperienza. Alcune delle principali sfide saranno in politica estera oltre che interna: il Liberal Party durante la campagna ha promesso di cessare la partecipazione canadese alle missioni militari contro lo Stato Islamico capitanate dagli Stati Uniti per dedicarsi piuttosto ad un ruolo di addestramento di forze locali.

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