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Kerry: a breve transizione politica in Siria

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la diplomazia usa dopo le stragi di parigi

Kerry: a breve transizione politica in Siria

La Siria potrebbe essere a poche «settimane» da una «grande transizione politica» tra il regime di Damasco e l'opposizione: lo ha detto oggi a Parigi il segretario di Stato Usa John Kerry, a pochi giorni dall'ultimo vertice internazionale di Vienna sulla crisi siriana e dai sanguinosi attentati di Parigi. «In teoria, siamo a poche settimane dalla possibilità di una grande transizione in Siria» e «continueremo la pressione per questo processo. Non stiamo parlando di mesi, stiamo parlando di settimane, si spera», ha aggiunto il capo della diplomazia di Washington.

In un colloquio oggi all'Eliseo, il segretario di Stato Usa John Kerry ha discusso oggi con il presidente francese Francois Hollande «i passi significativi che riteniamo di poter intraprende assieme in diversi settori per aumentare i nostri sforzi, ed essere anche più efficaci, contro Daesh» ovvero l'Isis. Lo riferisce lo stesso segretario di Stato Usa, dicendosi anche convinto, scrive Bbc News, che nelle prossime settimane lo Stato islamico «sentirà una pressione ancora più forte».

«La mia sensazione è che tutti comprendono che con gli attacchi in Libano, con ciò che è successo in Egitto, con Ankara, Turchia e ora gli attacchi a Parigi, dobbiamo intensificare i nostri sforzi per colpirli (l'Isis) al cuore, dove pianificano queste cose», ha detto ancora Kerry, che parlando con i giornalisti dopo il colloquio con il presidente Hollande ha anche sottolineato «la straordinaria risposta dei francesi» dopo gli attacchi di venerdì «e il coraggio che hanno dimostrato».

In un’intervista alla Cnn, poi, lo stesso Kerry ha annunciato che gli Stati Uniti lanceranno un'operazione militare congiunta con la Turchia per completare la messa in sicurezza della frontiera turco-siriana.

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