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Macri, l’ingegnere figlio di italiani con la passione per il calcio

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Macri, l’ingegnere figlio di italiani con la passione per il calcio

Mauricio Macri è il nuovo presidente di un’Argentina che ha voltato pagina. Macri ottiene il 51,4% dei voti, staccando di poco il rivale Daniel Scioli che ha incassato il 48,6 per cento.
Eppure il segnale è forte e quella attuale può essere definita una svolta storica: si è affermato un partito liberale, il Pro (Propuesta republicana). E in Argentina non accadeva da 99 anni. I due partiti tradizionali, il peronismo e il radicalismo, hanno sempre dominato la scena, con una netta prevalenza del primo, il peronismo.

Mauricio Macri, 56 anni, ingegnere, ha guidato una coalizione denominata “Cambiemos”. È figlio di Franco Macri, un italiano emigrato in Argentina a 18 anni, un self made man che ha costruito un impero con interessi nell'edilizia, nell'agricoltura, nello sport. Nel 1975, quando il presidente eletto ieri, Mauricio, aveva 18 anni, venne rapito il fratello Jose. Fu Mauricio a gestire i negoziati con i sequestratori che dopo aver incassato 6 milioni di dollari furono rintracciati e arrestati.

Mauricio è stato sindaco di Buenos Aires, dal 2007 al 2011, è presidente della squadra di calcio Boca Juniors, ed è definito un “pragmatico”. Il nuovo presidente eredita un'Argentina in crisi, il Paese non cresce da quattro anni e patisce un’inflazione del 30% all'anno. Le riserve della Banca centrale si sono quasi azzerate, nonostante fossero di 50miliardi di dollari fino a pochi anni fa.

La svolta più attesa riguarda l'apertura dell'economia, finora caratterizzata da misure protezionistiche, poco attente alle reali esigenze delle imprese. L'insediamento del nuovo presidente avverrà il prossimo 10 dicembre. Non sarà un mandato facile, non solo per i problemi dell'economia ma perché il Pro, il partito di Macri, è in minoranza al Congresso e il peronismo, ora all'opposizione, è una macchina organizzativa e politica davvero potente. E non farà sconti. «Vamos Argentina», ha dichiarato ieri il presidente eletto.

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