I leader di Francia e Germania - il presidente francese Francois Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel- si sono incontrati oggi a Parigi per cercare di stabilire una strategia comune che contrastare il terrorismo jihadista e l’Isis. Hollande e Merkel si sono prima recati insieme a Place de la Republique per rendere omaggio alle vittime degli attentati di Parigi del 13 novembre; dopo essersi raccolti in silenzio davanti alle candele, ai messaggi e ai fiori deposti ai piedi del monumento al centro della piazza, divenuto un luogo emblematico dell'omaggio alle vittime degli attentati, Merkel e Hollande hanno parlato a lungo fra loro.

Nella conferenza stampa a chiusura dell’incontro, Hollande ha chiesto esplicitamente alla cancelliera tedesca un maggiore impegno nella lotta sul campo contro lo Stato islamico: «Auspico che la Germania si possa impegnare di più contro l'Isis», ma sottolineando anche che non si deve fare confusione con i rifugiati che scappano dalla guerra in Siria e il gruppo jihadista, pur riconoscendo che alcuni degli attentatori di Parigi si sono infiltrati tra i profughi arrivati in Europa. Hollande è tornato anche sul tema della crisi tra Russia e Turchia, esortando i potenti del mondo a lavorare insieme per impedire ulteriori peggioramenti delle relazioni tra tra i due Stati dopo l'episodio del caccia russo abbattuto da Ankara. «Dobbiamo lavorare tutti per essere sicuri di una de-escalation», ha detto il presidente francese.

«Questi attacchi - ha affermato, dal canto suo, la Merkel - non si rivolgevano solo a Parigi ma sono attacchi contro le democrazie e contro l'Europa». La cancelliera tedesca ha promesso al presidente francese che il suo governo agirà «rapidamente» nella lotta contro il terrorismo jihadista, assicurando che la Germania sarà implicata in modo più netto nelle operazioni internazionali, in particolare nel Mali, per permettere alla Francia di dispiegare le sue forze su altri teatri d'operazione. In concreto, la Germania sosterrà militarmente la Francia inviando fino a 650 soldati in Mali: di fatto questo è l'unico apporto fin qui esplicitato del sostegno promesso a Parigi da parte di tutti gli altri 27 Paesi membri dell'Ue.

Dopo l'incontro con la stampa, Hollande e Merkel hanno in programma una cena di lavoro informale all'Eliseo mentre domani mattina, prima di partire per Mosca da Vladimir Putin, il presidente francese riceverà alle otto del mattino il premier italiano Matteo Renzi.

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