E' pronta la bozza finale dell'accordo sul clima di Parigi, in vista dell'adozione in seduta plenaria. «Abbiamo un testo da presentare», ha annunciato un funzionario del ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, che presiede la conferenza sul clima delle Nazioni Unite. Dopo la traduzione nelle 6 lingue ufficiali dell'Onu, il documento sarà presentato ai ministri alle 11.30 di oggi, cioé a dire con quasi 16 ore di ritardo rispetto alla prevista chiusura della conferenza.
Occhi sempre piu segnati, ma ancora il sorriso stampato sul volto: «Bonjour», apostrofano stamattina all'arrivo le decine di giovani e giovanissimi che fanno parte del personale addetto all'organizzazione, alla logistica e alla sicurezza di Le Bourget, dove oggi va in scena l'ultimo atto della Conferenza sul Clima. Fuori e ancora semibuio e il cielo e plumbeo questa mattina a Parigi, mentre i giornalisti, gli osservatori, i delegati arrivano alla spicciolata, scendendo dalle navette che collegano la capitale francese alla zona della conferenza. All'interno, nelle immense aree destinate ai media sono in pochi davant i ai computer: molti hanno fatto notte, altri si aggirano interrogandosi se davvero oggi i giochi si chiuderanno.
L'annuncio dell'Eliseo dell'arrivo in tarda mattinata del presidente francese Francois Hollande fuga i dubbi. Oggi, dopo 12 giorni di intense trattative e anni di lavoro negoziale, la 21esima Conferenza delle parti e chiamata a siglare un «accordo universale e ambizioso», punto di partenza di un processo globale per lo sviluppo sostenibile che punta ad evitare una catastrofe climatica. Secondo quanto si é appreso il passaggio definitivo del testo in sessione plenaria é previsto per le 18.
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