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La questione separatista unico elemento per costruire una maggioranza

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COMMENTO

La questione separatista unico elemento per costruire una maggioranza

MADRID - Nel Parlamento più frammentato della sua storia democratica la mai risolta questione separatista, che anche ieri ha portato voti ai partiti nazionalisti di Catalogna e dei Paesi Baschi, potrebbe essere l'unico elemento attorno al quale costruire una maggioranza sufficiente a governare tutta la Spagna.

Le divisioni di sempre tra la destra dei popolari di Mariano Rajoy e la sinistra dei socialisti, la rottura, anche generazionale, tra i partiti tradizionali e i nuovi movimenti Podemos e Ciudadanos sembrano escludere ogni governo di coalizione stabile. L'incertezza e l'ingovernabilità sono destinate a dominare la fase postelettorale, del tutto inedita, che accompagnerà probabilmente per settimane il Paese iberico.
Se però si dimenticano le dichiarazioni della campagna elettorale e si ascoltano con attenzione le dichiarazioni della notte appena passata ci si accorge che – salvo svolte imprevedibili – esiste un'unica possibilità che il Parlamento esprima una maggioranza in grado di governare, magari non per tutti i quattro anni della legislatura, con un programma chiaro e condiviso.

La maggioranza è quella che deriverebbe dall'unione dei seggi alla Camera ottenuti da socialisti e da Podemos e che potrebbe contare sul sostegno delle forze nazionaliste locali.

Il programma potrebbe essere trovato su un unico punto: la riforma costituzionale che riveda il rapporto tra lo Stato e le regioni autonome, che risolva il conflitto tra Madrid e le spinte indipendentiste di Catalogna e dei Paesi Baschi.

Podemos è l'unico partito nazionale che riconosce il diritto a decidere della Catalogna e che quindi è favorevole a un referendum con il quale i catalani scelgano il loro futuro, dentro o fuori della Spagna. I socialisti pur non arrivando a tanto hanno sempre spinto per una soluzione politica condivisa della questione catalana.

Se come appare probabile, i conservatori di Rajoy, il partito più votato, non troveranno gli alleati per formare un governo. Con Ciudadanos molto ridimensionato rispetto ai sondaggi della vigilia. E nonostante gli altri problemi urgenti, soprattutto guardando all'economia. La Catalogna che tanto ha diviso il Paese negli ultimi anni, potrebbe diventare l'elemento che tiene assieme il prossimo governo spagnolo.

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