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Shanghai, la Borsa rimbalza dopo l’eliminazione del blocco automatico

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Shanghai, la Borsa rimbalza dopo l’eliminazione del blocco automatico

PECHINO - Ci sarebbe già una vittima illustre del caos in cui è piombata la Borsa cinese. Si tratterebbe di Xiao Gang, il capo della Csrc, la Consob cinese. Le incertezze della Commissione in questo avvio d'anno e, soprattutto, lo stop and go sull'uso del freno automatico sulle contrattazioni sarebbero alla base della decisione, ancora non confermata ufficialmente, ma rimbalzata sui social network cinesi. Caos han shi, blogger di Sina l'ha lanciata per prima. Si aspetta di capire che cosa succederà, la decisione non è di quelle facili da prendere.

La Borsa di Shanghai oggi è riuscita ad agguantare un rimbalzo al termine di una seduta altalenante dopo la decisione notturna della Cina di sospendere il cosiddetto circuit breaker, il blocco automatico delle contrattazioni per eccesso di ribasso o rialzo, scattato due volte in una settimana. Dopo la chiusura anticipata di ieri quando il listino a poco dall'apertura era crollato del 7%, oggi dopo brusche oscillazioni, l'indice composito di Shanghai ha terminato in crescita di circa il 2%, all'1,97% a 3.186 punti. La Borsa di Shenzhen ha guadagnato l'1,05% a 1.978 punti. Le grandi aziende sono ancora ferme completamente, a causa del rinnovo del divieto di vendere azioni.

La settimana è stata davvero difficile per il Governatore Zhou Xiaochuan, uomo di solito prudente. I suoi ripetuti tagli alle quotazioni dello yuan non si comprendono affatto in un momento difficile per le Borse cinesi e per le altre piazze finanziarie messe in pericolo dalle mosse della Banca centrale.

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