Gennaio è un buon mese per chi è in cerca di lavoro, ma anche per chi un lavoro ce l'ha già e ha voglia di cambiare aria. Lo confermano le statistiche diffuse da siti come LinkedIn e Monster, secondo le quali quello in corso è uno dei mesi migliori per chi è a caccia di una nuova professione. E per dare una mano ai suoi iscritti, proprio LinkedIn (che di fatto è il portale dei contatti professionali più importante al mondo) ha stilato una classifica di quelle che, per questo 2016 appena iniziato, si presentano come le 25 competenze più calde. Cioè quelle più ricercate dalle aziende e quindi di maggior successo.
Una classifica nata da un'indagine molto specifica. Gli ingegneri del colosso californiano con sede a Mountain View, che conta cento milioni di utenti attivi in tutto il mondo (sette in Italia), hanno sviluppato un algoritmo che ha analizzato tutte le attività di assunzione e reclutamento che si sono verificate attraverso il loro sito nel 2015. E da qui ne hanno tirato fuori un'analisi predittiva per l'anno appena iniziato (qui le slide di LinkedIn)
Vince la nuvola
Quello che ne esce fuori è un quadro abbastanza chiaro. Secondo LinkedIn, infatti, il podio delle migliori competenze per trovare lavoro nel 2016, a livello globale, è così composto: Cloud Computing, Data Mining e Marketing Management. Soprattutto per quanto riguarda le prime due posizioni, si tratta di competenze molto ricercate a causa del veloce sviluppo dei due ambiti di applicazione. LinkedIn stesso, nel blog ufficiale, ha fatto notare come il Cloud Computing sia una competenza che appena un anno fa non era nella classifica delle top 25, e che in soli dodici mesi è arrivata ad essere la più ricercata al mondo. Quella del data mining, invece, è strettamente legata alle tecnologie che utilizzano i Big Data. E anche in questo caso, dagli Stati Uniti all'Italia, le università stanno istituendo corsi e master per preparare figure professionali in grado di soddisfare le richiesta del mercato. Secondo gli esperti di LinkedIn, dunque, avere esperienze e competenze in uno di questi settori è una sorta di garanzia professionale. «Abbiamo notato che nel corso dei mesi finali del 2015 – è scritto nel blog ufficiale di LinkedIn - le aziende hanno reclutato e cercato molte figure con queste competenze, quindi ci aspettiamo che avranno grande successo anche nel 2016. E chi dispone di una o più di queste competenze, molto probabilmente avrà ottime opportunità lavorative».
Stravince il settore IT
Giù dal podio, ma comunque molto apprezzate, le competenze in ambito SEO, software e sviluppo di siti mobile. Ma a scorrere la classifica è evidente che a stravincere sia il settore informatico. Nelle top 25, infatti, ci sono competenze che vanno dal linguaggio Java agli algoritmi passando per tutti i canali che in un modo o nell'altro si intrecciano con Internet. E fa un po' specie che a chiudere questa speciale classifica, rispettivamente al 24esimo e 25esimo posto, ci siano Economia e Diritto societario. Discipline che fino a qualche anno fa vincevano a mani basse e che oggi devono piegarsi all'evoluzione tecnologica.
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