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Mega-tempesta in Usa fa 19 morti. Bloccate Washington e New York

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east coast, emergenza in 11 stati

Mega-tempesta in Usa fa 20 morti. A New York tornano le auto

Un'epica tempesta di neve e di forti venti, Jonas, ribattezzata Snowzilla, ha paralizzato sabato dieci Stati della costa orientale americana, ha causato, riferisce la rete Nbc, almeno 20 morti, decine di feriti e intrappolato centinaia di persone per ore sulle strade. Il picco di un metro è stato toccato nelle campagne del West Virginia a Glengary. Ma oggi, approfittando di una pausa (i meteorologi sono ancora prudenti) nelle precipitazioni, sono cominciate le operazioni per ripulire le strade. Le vittime, la maggior parte dovuta a incidenti stradali, sono state sei in North Carolina, cinque a New York City, due rispettivamente in Kentucky e Tennesse ed uno in Virginia, Arkansas, Pennsylvania e Maryland.

Domenica la costa orientale degli Stati Uniti comincia a riemergere poco alla volta dall'emergenza maltempo che l'ha colpita ed in particolare dalla massiccia tempesta di neve che l'ha letteralmente sommersa. La tempesta, che è diminuita di intensità si sta infatti ora spostando in direzione dell'Oceano Atlantico.

Il divieto di circolazione per le automobili a New York è terminato mentre resta chiusa la metropolitana a Washington e il traffico aereo nell'intera regione è destinato ancora a subire rallentamenti: circa 7mila voli sono stati cancellati questo fine settimana ed almeno 615 lo saranno domani. In tutto si ritiene che disagi per l'ondata di maltempo abbiano interessato 85 milioni di persone, che 200mila persone siano rimaste senza elettricità. Lo stato di emergenza è stato dichiarato a New York, nel Tennessee, in Georgia, Kentucky, North Carolina, New Jersey, Virginia, West Virginia, Maryland, Pennsylvania e nel District of Columbia. La nevicata più intensa si è avuta a Shepherdstown, West Virginia, dove sono caduti 103 cm di neve.

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