Può sembrare strano in un periodo di allarmi continui, livello di allerta elevato nelle maggiori città europee, la Francia che prolunga lo stato d’emergenza dopo gli attacchi Isis del 13 novembre scorso con 130 morti - e il governo che si spacca sulle leggi speciali con l’addio della ministro della Giustizia, Christiane Taubira - ma scorrendo l’iniziale lista Europol dei 45 criminali più ricercati in Europa pubblicata oggi per la prima volta sul sito si scopre che i terroristi sono solo due. (https://eumostwanted.eu)
Uno molto conosciuto è Salah Abdeslam, l’unico sopravvissuto della cellula di dieci jihadisti che hanno disseminato sangue e terrore a Parigi il 13 novembre, il ventiseienne segnalato in macchina verso Germania, Italia e Belgio, poi in un appartamento a Molenbeek a Bruxelles, quartiere-base dell’estremismo islamista nel paese, infine in fuga verso la Siria. Salah è sparito senza lasciare traccia mentre gli investigatori cercavano di scoprire se era solo l’autista dei tre kamikaze che hanno attaccato lo Stade de France o un suicida mancato che doveva farsi esplodere nel 18esimo arrondissment, motivo per cui, è stato ipotizzato, sarebbe ricercato anche da Isis che vuole punirlo. L’altro terrorista si chiama Mohamed Abrini, ha 31 anni e anche lui è un belga coinvolto nella strage di Parigi, alla guida della Clio usata per gli attacchi, l’ultima volta è stato visto proprio con Abdeslam, due giorni dopo i massacri, in una stazione di benzina a Ressons, sulla strada per Parigi. Abrini e Abdeslam sono gli unici degli attacchi di Parigi nella lista dei più ricercati - sono anche fra i più giovani - perché degli altri nove coinvolti, ancora un mese fa, non si sapeva neanche il nome.
La lista dovrà essere arricchita da ogni Paese e sicuramente molti nomi di sospetti terroristi affluiranno al sito come si presume dalle parole del direttore di Europol Rob Wainwright, oggi a Bruxelles : «I fatti di Parigi hanno destato in noi grande preoccupazione. I dati a nostra disposizione sull'Isis rivelano che in Europa risiedono almeno 5mila persone radicalizzate attraverso la propaganda su internet, e soprattutto con esperienze dirette in Iraq e Siria». Su Isis-Daesh, Wainwright dice che l'organizzazione dimostra di aver sviluppato «capacità nuove», come si è visto nel triplice attentato del 13 novembre, e sta acquisendo «nuovi stili di combattimento». «Tutto va verso una strategia globale del terrorismo che si concentrerà soprattutto in Europa. Tale minaccia- spiega Wainwright - non sarà debellata per almeno i prossimi 10 anni».
In questa iniziale lista sono otto invece i nomi legati a una organizzazione criminale, due sono superlatitanti italiani: il boss mafioso Matteo Messina Denaro, condannato all'ergastolo per le stragi del 1993, ed Ernesto Fazzalari, 46 anni di Taurianova, ricercato da quando aveva 27 anni per associazione di tipo mafioso, omicidio, traffico di droga e di armi, rapina, già condannato all’ergastolo, dal 2004 ri cercato anche all’estero. Gli altri del gruppo sono meno noti, vi sono due francesi Dominique Delattre, detto Dedè la vioque, e David Gras, due rapinatori plurirecidivi, il primo evaso di prigione nel 2000. Poi il lituano Algimantas Ringaila, 34 anni, ricercato per traffico di droga e armi verosimilmente latitante in Gran Bretagna.
La maggior parte degli altri criminali è accusata di omicidio. Fra i 45 c’è infine una sola donna, si chiama Marina Cecilia Kettunen, è una giovane finlandese di 30 anni, accusata di frode finanziaria che ha colpito gli interessi dei paesi europei.
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