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L’Olanda è il quarto paese Ue che bombarda Isis in Siria

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lotta al terrorismo

L’Olanda è il quarto paese Ue che bombarda Isis in Siria

Su richiesta degli Stati Uniti, anche l'Olanda, inizierà missioni di bombardamento aereo sulle postazioni di Isis in Siria, estendendo quelle già in corso in Iraq. In particolare, hanno annunciato i ministeri di Difesa ed Esteri, i raid dei jet dell'Aja colpiranno «la Siria orientale». Si rafforza così la presenza europea all’interno della variegata coalizione a guida americana che sta cercando di colpire le postazioni del sedicente califfato che ha stabilito la sua capitale nella città siriana di Raqqa. Dopo Francia, Gran Bretagna e Germania, l’Olanda è il quarto paese europeo che dispiega la sua forza militare contro Isis.

Uno squadrone olandese di sei jet F-16 era già presente nella regione, ma fino a questo momento si era limitato a colpire postazioni di Daesh in Iraq. La missione olandese in Siria per colpire lo Stato Islamico, continuerà fino al primo luglio, ha detto ai giornalisti il premier olandese Mark Rutte.


«Abbiamo di rispondere alla richiesta dei nostri alleati ed espandere le operazioni dei nostri F-16 nell’area della Siria orientale per indebolire le forniture e la capità di avanzare dell’Isis» ha detto Rutte. «Solo estirpando zone di tranquillità per Isis in Siria e Iraq possiamo prevenire altri attacchi» . L’Olanda fornirà anche equipaggiamenti e addestramento ai soldati iracheni e sarà presente nella ricostruzione in Siria di scuole e ospedali, si legge in una dichiarazione.

L’intervento è stato possibile quando il partito laburista, membro di minoranza, questa settimana ha finalmente dato il suo appoggio in parlamento creando la maggioranza necessaria.

Un governo olandese era caduto nel 2010 quanso si doveva decidere la partecipazione del Paese a un intervento contro i talebani in Afghanistan, dove vi era una presenza di dumenila soldati.

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