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Nasce un sito con i latitanti più ricercati in Europa

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una piattaforma comune per i criminali europei

Nasce un sito con i latitanti più ricercati in Europa

Una raffica di foto - 44 uomini e una donna - e le info sui latitanti più ricercati d’Europa. Le autorità di polizia europee hanno unito le forze e hanno lanciato un nuovo sito web dedicato (www.eumostwanted.eu) in cui i cittadini possono aiutare la polizia a rintracciare i latitanti più ricercati d'Europa. Il sito è disponibile in 17 lingue dell’Unione europea. Ogni Paese pubblicherà un numero ristretto di nominativi che saranno selezionati e aggiornati regolarmente in base alle priorità. «La lotta al crimine passa attraverso la cooperazione e la condivisione in tempo reale di ogni informazione utile per la cattura dei latitanti e in questo senso il sito web di Europol rappresenta un importante strumento di indagine», cha commentato il dirigente superiore della Polizia di Stato Gennaro Capoluongo, Direttore del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia.

Lanciato da Enfast con il sostegno di Europol
Lanciato dalla Rete europea di team per la ricerca attiva dei latitanti (Enfast), una rete di operatori di polizia dei 28 Stati membri dell'Ue specializzati nell'intraprendere azioni immediate per localizzare e arrestare latitanti, con il sostegno di Europol, il sito condividerà informazioni su soggetti criminali di alto profilo ricercati a livello internazionale, condannati o sospettati di aver commesso reati gravi o attentati terroristici in Europa.

Una piattaforma comune per i latitanti europei
È la prima iniziativa a livello pan-europeo per presentare congiuntamente una lista di criminali più ricercati in una piattaforma comune. «Da oggi i cittadini, internamente ed esternamente all'Ue - spiega una nota di Europol - possono fornire informazioni utili attraverso il sito web, se lo desiderano anche anonimamente». Il contenuto del sito web sarà gestito e pubblicato dai Team nazionali Enfast degli Stati Membri dell'Ue, i cui amministratori provvederanno a inserire i nominativi dei latitanti più ricercati nei loro rispettivi Paesi. Europol, oltre ad aver fornito una piattaforma sicura per il sito web sui “Latitanti più ricercati d'Europa”, presterà assistenza agli amministratori di Enfast sugli aspetti tecnici.

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