Ha dominato il dibattito tra i candidati repubblicani alla vigilia delle primarie in Iowa senza neppure parteciparvi. Donald Trump, il miliardario che sta sconvolgendo ogni previsione nella corsa per la Casa Bianca ha ottenuto l’effetto desiderato. Media e social si sono occupati quasi unicamente della sua assenza.
Secondo alcuni commentatori il treno di Trump potrebbe prendere una corsa non più frenabile se dovesse vincere il primo importante appuntamento con le urne, il 1° febbraio in Iowa. Un’idea condivisa da Ted Cruz, senatore texano, suo principale rivale in campo repubblicano. I sondaggi vedono Trump in netto vantaggio al 36 per cento contro il 26 di Cruz e il 13,9 per cento di Rubio nello Stato agricolo al centro del paese.
Il bizzarro miliardario, che sta puntando il suo programma praticamente soltanto sulla sicurezza nazionale, ha deciso di disertare il dibattito su Fox in polemica con una giornalista della rete. Avrebbe voluto farla fuori, la tv ha resistito, il candidato ha dato buca ma non è rimasto a casa a guardare i rivali dalla poltrona. Ha organizzato, invece, un evento concorrente a Des Moines. Alla raccolta di fondi per i veterani - 6 i milioni di dollari contati a fine serata - si sono formate lunghe code per poter entrare a senitre parlare Trump. il canodato
Intanto Cruz dal Texas, Marco Rubio dalla Florida, Jeb Bush dal Texas e Ben Carson da Detroit si confrontavano davanti ai riflettori. Sembra che i più brillanti siano stati Cruz e Rubio con qualche incursione di Bush mentre non ha brillato la stella del neurochirurgo Carson. Due ore che non hanno incoronato nessuno mentre l’assente, come sempre, ha fatto parlare di sé.
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