L'uomo più ricco d'Italia secondo Forbes (nella classifica 2014), scomparso l'anno scorso dopo una lunga malattia, amava lavorare stando lontano dai riflettori. Per lui niente università: era ragioniere e rifiutata anche le lauree honoris causa, spiegando che «basta il buon senso». Pare che in privato fosse ancora più tranchant: «Mi raccomando, pochi laureati», diceva, aggiungendo in dialetto che «pì a studiu, pì ven stupid», più studiano più diventano stupidi. Padre della Nutella, ha creato un impero dolciario mondiale. Ora il suo patrimonio, stimato da Forbes in 23,4 miliatdi di dollari, è passato alla moglie Maria Franca Fissolo, anche lei riservata e grande lavoratrice. Conobbe Michele dopo essere entrata in azienda come segretaria e interprete.