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Siria, la tregua sembra tenere. Raid aerei nelle province di Aleppo e…

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medio oriente

L’Arabia Saudita accusa Mosca e Damasco: «Cessate il fuoco violato»

L'Arabia Saudita accusa la Russia e il governo siriano di aver violato il cessate il fuoco in Siria. «Ci sono violazione della tregua da parte dei jet russi e siriani», raid su Aleppo e Hama controllate dai ribelli, ha dichiarato il ministro degli Esteri saudita, Adel Jubeir, citato da al Arabiya. Riad ha posto la questione sul tavolo del Gruppo di supporto per la Siria, presieduto da Russia e Usa. Ieri la Coalizione delle opposizioni siriane aveva denunciato 15 violazioni.

In effetti diversi raid aerei hanno colpito il centro e il nord della Siria, ma il primo, importante cessate-il-fuoco sembra nel complesso tenere. I caccia, sia siriani sia russi, hanno bombardato sette villaggi nelle province di Aleppo e Hama, secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdh). Rami Abdel Rahman, il responsabile dell'ong, ha riferito che una persona ha perso la vita nella provincia di Aleppo. Non è chiaro se gli attacchi aerei abbiano colpito zone coperte dalla tregua. Dall'accordo, infatti, sono esclusi i territori controllati dallo Stato Islamico e dal Fronte al Nusra, la filiale siriana di al Qaida, che insieme controllano più o meno metà del territorio siriano.

Secondo Abdel Rahman, soltanto uno dei villaggi, Kafr Hamra nella provincia di Aleppo, è controllato da al Nusra e gli altri sono in mano ai ribelli ma non di matrice jihadista. Altrove la situazione rimane nel complesso calma, secondo quanto riferito da fonti giornalistiche.

Attacchi Isis alla fontiera con la Turchia
Non cessano però gli attacchi di Daesh. Infatti, almeno dieci civili sono morti nel corso di un'offensiva dell'Isis contro la città siriana di Tel Abiad, alla frontiera con la Turchia e controllata dalle forze curdo-siriane. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i Diritti umani, I morti sono rimasti vittime dei bombardamenti della coalizione internazionale contro l'Isis e durante i combattimenti sul terreno tra i jihadisti e le Unita' di protezione del popolo curdo, Ypg, le milizie curdo-siriane.
Gli scontri sono avvenuti a Tel Abiad e nei suoi dintorni, nel nord dell provincia di al-Raqqa, principale roccaforte degli estremisti in Siria.

Francesco: «Ho accolto con speranza la notizia del cessate il fuoco»
Sul cessate il fuoco è intervenuto anche Papa Francesco, domenica all’Angelus. «Ho accolto con speranza la notizia circa la cessazione delle ostilità in Siria - ha detto Bergoglio - e invito tutti a pregare affinché questo spiraglio possa dare sollievo alla popolazione sofferente, favorendo i necessari aiuti umanitari, e apra la strada al dialogo e alla pace tanto desiderata».

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