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2/5 Le mine politiche europee / Spagna ancora senza maggioranza di governo

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    TRA INGOVERNABILITà E SECESSIONISMO

    Le cinque peggiori mine politiche nell'Europa del 2016

    2/5 Le mine politiche europee / Spagna ancora senza maggioranza di governo

    La Spagna resta ancora in stallo. Sia la sinistra radicale di Podemos che i popolari del premier uscente Mariano Rajoy hanno ribadito l'ostilità al tentativo del socialista Pedro Sanchez di avere la fiducia su un'intesa di governo che al momento contava sull'appoggio della sola destra di Ciudadanos. Pp e Podemos con i loro voti rappresentano la maggioranza assoluta nel parlamento (188 contro 350) mentre Sanchez può contare sul voto congiunto dei socialisti e dei liberali di destra di Ciudadanos (130 seggi su 350).
    Un ulteriore rischio per la Spagna è il rinnovamento delle istanze indipendentiste in Catalogna. Dopo mesi di negoziati, il partito indipendentista catalano ha formato un governo regionale di maggioranza. Adesso la sua intenzione è di implementare unilateralmente misure pro-indipendenza, che saranno messe in discussione dal governo nazionale. «A nostro avviso, la Catalogna non otterrà l'indipendenza - spiegano Kenneth Orchard, Portfolio Manager, European Fixed Income, e Ivan Morozov, Portfolio Analyst, European Fixed Income di T. Rowe Price - poiché la maggioranza della popolazione di tale regione è ancora contraria a tale esito. Invece, riteniamo che sarà firmato un nuovo accordo costituzionale tra il governo nazionale e quello catalano; una mossa che potrà, almeno temporaneamente, indebolire la spinta indipendentista. Tuttavia, ci aspettiamo in Spagna diversi mesi di incertezza ed escalation politica».

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