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È morta Nancy Reagan, la First lady per eccellenza: aveva 94…

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È morta Nancy Reagan, la First lady per eccellenza: aveva 94 anni

(Ap)
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È stata la moglie più potente degli anni 80, è intervenuta nelle decisioni politiche del marito, presidente degli Stati Uniti, ha dettato regole in fatto di stile e costume, rimarrà celebre per quell’incontro a quattro con la coppia russa, Gorbaciov-Raissa che sancì che le mogli non erano contorno nei vertici mondiali che portarono alla fine della Guerra Fredda. La ex first lady americana Nancy Reagan, vedova del presidente Ronald Reagan, è morta all'età di 94 anni per un’insufficienza cardiaca, lo riferiscono i media Usa e l'ufficio della Reagan lo ha confermato. Ex attrice come il marito, lo ha accompagnato per otto anni alla Casa Bianca, dal 1981 al 1989. Era da tempo malata di Alzheimer, aveva sposato Reagan nel 1952 e con lui ha avuto due figli. Era rimasta vedova nel 2004.

Considerata una delle più influenti First ladies nella storia americana, viveva a Bel Air (Los Angeles) e sarà sepolta accanto al marito nelal Ronald Reagan Presidential Library nella Simi Valley, in California.

Nancy Davis Reagan, al secolo Anne Frances Robbins, nacque a New York il 6 luglio 1921. Iniziò la carriera di attrice negli anni '50, protagonista di Solitudine (1951) e Il cervello di Donovan (1953) recitò con Zachary Scott e Glenn Ford.

First Lady anche della California durante il mandato di governatore del marito tra il 1967 e il 1975, fu criticata per i suoi acquisti e per la ristrutturazione in stile sfarzoso della Casa Bianca, per il gran numero di cene organizzate. In particolare per l'acquisto di nuovi servizi di porcellana per la Sala delle Porcellane (China Room), ma ha lasciato un segno indelebile nella storia del costume americano, influenzando con la sua personalità le decisioni del presidente e quindi la storia mondiale. Poche First lady hanno lasciato il segno come lei. Sostenitrice di importanti cause sociali, tra cui la lotta alla prevenzione e all'abuso di droga con la campagna «Just Say No», curava in modo maniacale le apparizioni pubbliche del marito prendendosi anche cura del suo abbigliamento.

Durante la presidenza del marito, lo incoraggiò ad avvicinarsi al leader sovietico Mikhail Gorbaciov e divenne celebre per il rapporto che riuscì a instaurare con la moglie Raissa durante i negoziati che portarono alla fine della Guerra fredda.

Nancy Reagan decise le assunzioni e i licenziamenti dei consulenti politici del marito quando Reagan si presentò alle presidenziali del 1976 e nella successiva campagna del 1980.E c’era lei dietro la decisione di cacciare il capo dello staff della Casa Bianca per incapacità quando il marito presidente era sotto scacco per aver segretamente approvato la vendita di armi all’Iran. E ci fu lei che premeva affinché il marito chiedesse scusa per quello scandalo che passo con il nome di Iran-contra.


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