3/3 Le Borse appese a Draghi / E poi? Cosa accadrà quando la Bce non avrà più munizioni?
Il vero problema è che a questo punto, secondo gli analisti, Draghi avrà sparato molte delle sue munizioni. Con risultati tutti da verificare. Secondo Menuet di Citigroup, l'aumento della portata del Qe e nuove misure di liquidità non riusciranno ad alleviare la pressione sulle banche: la Bce quindi dovrà tagliare di nuovo i tassi arrivando a -0,5% (ma con un sistema di multi-tier) e allungare la scadenza oltre il marzo 2017.
Non è del resto molto utile aumentare la portata del Qe se già ora i titoli di Stato tedeschi scarseggiano, nota Schumacher di Goldman Sachs, e questo spiega perché sia difficile un incremento superiore ai 10 miliardi di euro mensili, fa eco Wattret di Bnp Paribas.
E pure la questione dei tassi negativi dipende più dal contesto globale che da quello europeo, aggiunge Vamvakidis di Bank of America Merrill Lynch. Anche se - almeno secondo Kounis di Abn Amro - i limiti della politica monetaria Bce, che pure esistono, non sono ancora stati raggiunti e ulteriori tagli dei tassi sono possibili. In ogni caso un proseguimento del “credit easing” da parte della Bce è inevitabile, concludono gli economisti di RBC Capital Markets, anche se la percezione di azzardo morale e distorsione del mercato possono rendere sgradevole quest'opzione nella fase attuale.
© Riproduzione riservata