Non tutta la protesta anti-sistema è andata a destra. In Baden-Württemberg il trionfo è verde e porta il nome del “governatore” Winfried Kretschmann. I Grünen, nel terzo Stato tedesco, sono diventati il primo partito con il 30% dei voti, scalzando la Cdu di Angela Merkel passata dal 39% al 27% dei consensi.
La vittoria del 2011, quando i Verdi ottennero un già strabiliante 24,2% e andarono al governo del Land, non fu dunque un incidente di percorso, come la Cdu aveva pensato. Ma il successo di domenica lascia l’amaro in bocca al presidente della regione perché il partner di governo, la Spd, è uscita con le ossa rotte dalle urne - solo il 12,7 % - e adesso sarà impossibile formare una nuova coalizione rosso-verde. All’Afd, al terzo posto, è andato il 15% dei voti.
Inutilmente Kretschmann, negli ultimi giorni di campagna elettorale, aveva messo la sua immagine a sostegno del candidato socialdemocratico Nils Schmid. Il tracollo della Spd è stato inevitabile e adesso il leader verde potrebbe decidere di dialogare con la Cdu di Angela Merkel.
Un risultato, quello del Baden-Württemberg, spiegabile soprattutto con la popolarità del governatore verde, tra i fondatori del partito e collaboratore negli anni 80 dello storico leader Joschka Fischer. Kretschmann ha condiviso apertamente le politiche sui rifugiati di Merkel, punita invece dagli elettori. La sua posizione è sempre stata moderata all’interno del partito tanto da entrare in conflitto su alcune scelte - come l’aumento delle tasse nel programma elettorale - perchè troppo ostili alle aziende. Le politiche ambientali dei verdi nel Land infatti hanno sempre cercato di non danneggiare il suo ricco tessuto imprenditoriale.
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