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Brasile, precipita aereo: muore Roger Agnelli, ex re del ferro

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Lo schianto dopo il decollo

Brasile, precipita aereo: muore Roger Agnelli, ex re del ferro

L'imprenditore brasiliano Roger Agnelli, 56 anni, ex numero uno del colosso minerario Vale, è morto in un un incidente aereo vicino a San Paolo. Tra le sette vittime, oltre al pilota, c'è la moglie Andreia, i loro due figli João e Ana Carolina e i rispettivi consorti. Il piccolo monomotore a bordo del quale viaggiavano è precipitato è si è sfracellato su una casa dei quartieri nord di San Paolo, non lontano dall'aeroporto Campo de Marte.

Roger Agnelli, banchiere brasiliano di origine italiana, aveva portato la Vale al primo posto fra i produttori di minerale di ferro al mondo. Viaggiava con la famiglia diretto a un matrimonio a Rio de Janeiro su un monomotore Comp Air 9 che si è schiantato a terra alle 3.20, poco dopo il decollo. Il tempo era stabile e sereno al momento della partenza.

«Abbiamo perso un brasiliano dalla straordinaria visione imprenditoriale», ha affermato in una nota la presidente Dilma Rousseff.

Agnelli era salito al vertice di Vale nel luglio 2001 dopo 19 anni in cui aveva svolto il ruolo di banchiere al Banco Bradesco, uno dei maggiori azionisti di Vale. Con lui al timone, Vale è rapidamente salito fino a diventare il primo gruppo esportatore brasiliano. Tra i suoi meriti, quello di aver previsto l’ascesa della Cina come maggiore importatore mondiale di minerale di ferro. Nel 2008, ebbe uno scontro con l’allora presidente Lula per la sua decisione di licenziare 2mila dipendenti in seguito alla crisi finanziaria globale che aveva colpito anche il suo gruppo. Dilma Rousseff, successore di Lula, riuscì nell’intento di esautorare Agnelli nel maggio 2011, poco dopo il suo insediamento alla presidenza del Brasile.

Nei suoi dieci anni alla guida di Vale, Agnelli ha portato l’utile netto di Vale da 1,3 a 22,9 miliardi e le azioni del gruppo sono salite del 1.500 per cento.

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