Mondo

Panama papers, l’Agenzia delle Entrate: «Chiederemo dati …

  • Abbonati
  • Accedi
paradisi fiscali

Panama papers, l’Agenzia delle Entrate: «Chiederemo dati sugli italiani coinvolti»

L’agenzia delle Entrate richiederà i dati relativi ai Panama Papers. Secondo quanto si apprende, il Fisco starebbe in queste ore elaborando le strategie e attivando i contatti internazionali per ottenere la documentazione relativa ai contribuenti italiani coinvolti, per poi attivare con rapidità le relative indagini. La vicenda ha suscitato clamore a livello internazionale, vista la presenza di molti leader politici internazionali nella lista dei nomi clienti dello studio legale panamense che gestiva conti off shore. Secondo quanto pubblicato dall’Espresso (che rappresenta l’Italia nel consorzio Icij autore dell’inchiesta giornalistica), dalle carte emergerebbe anche il nome di Luca di Montezemolo - che smentisce - e di altri imprenditori, professionisti, personaggi dello spettacolo italiani. Sarebbero in tutto circa 800 i clienti italiani dello studio legale panamense.

Le smentite dal fronte italiano
Per ora gli italiani citati dalle notizie di stampa come clienti dello studio Mossack-Fonseca, si smarcano. Ambienti vicini al presidente di Alitalia fanno sapere che né «Luca Cordero di Montezemolo, né la sua famiglia possiedono alcuna società off-shore». Altro nome trapelato è quello dell’ex pilota di Formula 1 Jarno Trulli, per una società, la Baker Street, registrata nelle isole Seychelles. Ma la Baker Street, si difende Trulli, «è una società assolutamente dichiarata. Io sono cittadino italiano, residente all’estero da 18 anni, certificato perché ho già subito un accertamento del Fisco italiano. Ho dichiarato questa società con cui faccio sviluppo immobiliare e nient’altro. Dieci giorni fa - ricorda - ero stato contattato da un giornalista, che mi ha detto che aveva delle notizie in merito a questa società e mi chiedeva se volevo dare chiarimenti. Io giustamente ho detto “perché dovrei dare chiarimenti di una mia società, ho diverse società, non solo alle Seychelles, anche in Italia, in Svizzera, in America, un po’ ovunque?”. In quel momento non ho prestato attenzione. Poi ho visto che è scoppiato tutto questo caso, oggi mi chiamano tutti. Sto chiarendo più che altro perché mi sono ritrovato in un grande calderone, dove non capisco sia il mio problema».

Gli esposti per chiedere chiarezza
Ieri, altri due nomi italiani della lista Panama Papers, Ubi Banca e Unicredit, si erano chiamate fuori dallo scandalo. L’associazione azionisti Ubi-Banca e l’Adusbef annunciano però esposti contro Ubi Banca alle procure di Milano, Bergamo e Roma. L’istituto, spiegano, «viene chiamato in causa in quello che è stato definito lo scandalo “Panama Papers”, un’inchiesta che ha rivelato, tra le altre cose, esportazioni di capitali derivanti da attività illecite». Scopo degli esposti, informano, è «accertare fatti e circostanze riguardanti il Gruppo Ubi-Banca. Si parla di cifre enormi potenzialmente sottratte al fisco italiano e di altri Paesi europei. Nel caso di Ubi Banca, l’istituto si è professato paladino dei valori e delle tradizioni cattoliche, inserendo testualmente nel proprio Bilancio Sociale tale affermazione: “Il Gruppo non è presente in paradisi fiscali o altri centri finanziari non ancora adeguati agli standard fiscali internazionali”». Intanto, il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, si indigna per chi ha coinvolto Marcello Dell’Utri nello scandalo. «I giornaloni, in modo gratuito e scorretto - accusa - immergono Dell’Utri, ingiustamente in carcere da quasi due anni, in affari torbidi col pretesto che un suo antico socio sarebbe finito in un listone da Paradisi fiscali. In quella stessa lista ci sarebbe anche Luca Cordero di Montezemolo. Ma ai giornaloni sfugge l’elenco di tutti i suoi soci passati e presenti, compresi i sodali del famoso Club di Berlino da lui capeggiato, in cui è presente il gotha del potere economico finanziario, e non solo, del nostro Paese. Noi non crediamo ai Panama papers, ma in ogni caso una domanda ci sorge spontanea: perché viene tirato in ballo Dell’Utri e non gli amici di Montezemolo? Completezza della disinformazione. Due pesi e due misure?».

© Riproduzione riservata