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Ocse: alla Germania occorrono più investimenti. Assicurare…

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IL RAPPORTO

Ocse: alla Germania occorrono più investimenti. Assicurare integrazione dei rifugiati contro l’invecchiamento

FRANCOFORTE - La Germania deve aumentare gli investimenti per alzare la produttività, che è calata nell'economia in generale ed è molto bassa nel settore dei servizi, sostiene l'Ocse, l'organizzazione dei Paesi industrializzati nel suo rapporto sulla più importante economia europea. L'Ocse ha ripetuto il suo appello sulla necessità di liberalizzare le professioni, un tasto su cui batte da anni ma che finora non ha trovato riscontro nell'azione del Governo tedesco.

Anche se l'economia della Germania rimane solida nel breve periodo, afferma l'Ocse, le prospettive di medio e lungo termine, soprattutto a fronte dell'invecchiamento della popolazione che ridurrà la forza lavoro, hanno bisogno di maggior investimenti per aumentare la produttività e garantire il tenore di vita della popolazione. Una soluzione potrà venire in parte dall'integrazione dei rifugiati (lo scorso anno ne sono arrivati in Germania circa un milione), tema politicamente molto controverso, ma ci sarà bisogno di politiche appropriate. Per questo l'Ocse ripete che l'integrazione verrà facilitata dalla rimozione delle barriere all'ingresso del mercato del lavoro, soprattutto nei mestieri artigiani e nei servizi.

L'Ocse prevede che l'economia tedesca cresca dell'1,4% quest'anno e dell'1,5% il prossimo. Si tratta di proiezioni meno ottimistiche di quelle del Governo, che collocano la crescita all'1,7% per il 2016. Per l'organizzazione parigina, la spinta principale alla crescita verrà dalla domanda interna, in particolare dai consumi, sostenuti dall'aumento dei salari e dall'arrivo dei rifugiati. Il basso prezzo del petrolio ha contribuito ad aumentare il reddito disponibile, mentre la bassa disoccupazione e l'introduzione del salario minimo hanno fatto salire i salari nominali.

Il segretario generale dell'Ocse, che ha presentato il rapporto a Berlino, ha affermato che l'economia tedesca rimane robusta, con un buon andamento delle esportazioni e bassa disoccupazione, ma che il Governo deve agire con maggior decisione. “La Germania - ha detto Gurria – deve usare la sua posizione di forza per prepararsi al futuro, in particolare assicurando il successo dell'integrazione dei rifugiati che avranno ottenuto asilo. Questi influssi di popolazione sono un'opportunità per contrastare le tendenze demografiche e mettere le basi per un'economia più diversificata e produttiva”.

Il rapporto ripete le critiche già avanzate in più occasioni al Governo tedesco per non aver introdotto una legislazione fiscale che favorisca una più alta partecipazione delle donne al mercato del lavoro e sostiene anche che andrebbe affrontata la sfida demografica collegando l'età pensionabile alle aspettative di vita ed evitando di disincentivare il lavoro dei pensionati riducendogli le pensioni.

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