TOKYO - Il presidente di Panama, Juan Carlos Varela, ha annunciato oggi da Tokyo - dove si trova in visita - che il suo Paese aderirà all'iniziativa dell'Ocse per lo scambio di informazioni sensibili sul piano fiscale in nome di una maggiore trasparenza. Varela ha dichiarato di aver deciso di «aderire a comuni standard di reporting», riferendosi alla mossa dell'Ocse che consentirà dall'anno prossimo a quasi 100 Paesi di scambiarsi informazioni sulle attività finanziarie di soggetti non residenti, in modo che le autorità fiscali del Paese in cui i titolari dei conti sono residenti possano avere accesso a dati rilevanti. Varela ha aggiunto che il team tecnico dell'Ocse sarà a Panama settimana prossima: «Ci incontreremo e troveremo il modo di raggiungere un accordo».
Panama è nel mirino di governi e opinioni pubbliche di molti Paesi dopo che una clamorosa fuga di notizie informatica presso uno studio specializzato ha rivelato l'esistenza di un gran numero di conti riservati, aperti anche da personaggi politici di primo piano di mezzo mondo. Sabato scorso, al meeting del Fondo Monetario a Washington, Christine Lagarde, numero uno dell'Fmi, aveva dichiarato che le autorità di regolamentazione di molti Paesi erano da tempo allarmate per l'approccio lassista di Panama e che l'intera comunità internazionale deve fare di più per combattere evasione fiscale e corruzione internazionale.
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