
Poco prima dell'atterraggio a Brasília, il comandante del volo Tam 3621 proveniente da San Paolo, invita i passeggeri ad ammirare la silhouette della città inventata da Oscar Niemeyer. Vista dall'alto ha la forma di un aereo: la fusoliera contiene gli edifici governativi, la cabina di pilotaggio è il Palazzo presidenziale e le ali dispiegano le aree residenziali della città. Il genio assoluto dell'architetto, morto nel 2012 a 105 anni, non aveva previsto che quella città aerea fosse protagonista di un hard landing, atterraggio problematico. A poche ore dal “sì” all´impeachment votato dalla Camera di Brasilia, si apre una stagione di grande criticità soprattutto economiche.
Le opinioni di Fernande Henrique Cardoso, 84 anni, padre nobile del Brasile ritrovato, presidente dal 1995 al 2003, non lasciano illusioni sulla ripresa del Brasile, almeno nei prossimi 12-18 mesi. « La stabilità politica é un prerequisito per qualsiasi rilancio economico-finanziario». Al di là delle dichiarazioni di voto, pro o contro l'impeachment , pare evidente che la stabilità politica oggi in Brasile sia un concetto piuttosto chimerico. I nodi dell'economia sono questi: una decrescita marcata che nel 2016 continuerà a essere superiore al 3%, un'inflazione del 10%, un costo del denaro altissimo, una disoccupazione in crescita. Il modello economico dell'ex presidente Lula è stato prima giudicato «il migliore in assoluto» e, pochi anni dopo, il «peggiore in assoluto» dagli stessi organi di stampa americani, dalla stesse agenzie di rating, dagli stessi operatori finanziari. Probabilmente non era né il migliore né il peggiore: era semplicemente focalizzato sullo sviluppo dei consumi, volano della crescita, sulla centralità delle commodities e sull'eccessivo peso dello Stato nelle decisioni delle grandi imprese.
Hsia Hua Sheng, uno degli economisti più importanti della Fondazione Getulio Vargas, think tank brasiliano, spiega al Sole-24Ore che nella classifica delle prime 20 multinazionali brasiliane, solo sei non hanno partecipazioni azionarie dello Stato, dirette o indirette. «L'appoggio tecnico e diplomatico dello Stato è un valore: i problemi sorgono successivamente, quando la presenza dello Stato persiste e diventa incombente nella gestione delle grandi imprese». Nella lunga notte dell-impeachment, davanti a una caipirinha bem gelada, ghiacciata, Jessica Rittner, imprenditrice a Brasilia e tifosissima del Santos Futebol Clube, rilancia un auspicio: «Che questo impeachment eserciti, al di là delle procedure parlamentari, una forte scarica di energia, pari a quella di una sconfitta della Seleçao nella fasi preliminari di un-Olimpiade». È probabile. Gli antropologi dicono che i brasiliani giocano come vivono.
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