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Nuovo capo di gabinetto per Mogherini: è Fabrizia Panzetti

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Nuovo capo di gabinetto per Mogherini: è Fabrizia Panzetti

  • –dal nostro corrispondente
Fabrizia Panzetti nella foto del suo profilo Twitter
Fabrizia Panzetti nella foto del suo profilo Twitter

BRUXELLES – L'Alto Rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza, Federica Mogherini, ha deciso di nominare nuovo capo di gabinetto l'ex funzionaria parlamentare Fabrizia Panzetti. Secondo le informazioni raccolte qui a Bruxelles, la decisione riflette il desiderio di aprire una nuova fase, più politica dopo un anno e mezzo in cui la signora Mogherini ha goduto dell'esperienza di Stefano Manservisi per prendere pieno possesso dell'impegnativo portafoglio comunitario.

La signora Panzetti, 47 anni, ha alle spalle vent'anni di esperienza nel Parlamento europeo, e in particolare nel Gruppo socialista. Due anni fa è entrata nel gabinetto Mogherini con il mandato di seguire alcune tematiche cruciali, come lo stato di diritto, gli affari interni e l'immigrazione. A quanto risulta qui a Bruxelles, dietro alla scelta di nominarla a capo del proprio gabinetto, vi è il desiderio della signora Mogherini di dare una impronta più politica al suo mandato.

D'altro canto, le ragioni dell'avvicendamento emergono dai due diversi profili. Mentre la signora Panzetti viene da una esperienza politica in Parlamento, Manservisi, 61 anni, ha alle spalle una carriera tecnica ai più alti livelli nella Commissione europea: ex direttore generale per gli affari interni, ex capo di gabinetto di Romano Prodi quando questi era presidente dell'esecutivo comunitario, ex rappresentante della stessa Commissione europea ad Ankara.
Secondo quanto emerso oggi qui a Bruxelles, la scelta dell'Alto Rappresentante è dettata anche dal desiderio di avere una collaboratrice non solo vicina al Partito democratico (movimento politico di cui ella stessa è esponente), ma anche della sua stessa generazione. Il destino vuole che l'avvicendamento giunga mentre si è recentemente liberata la posizione di direttore generale per gli aiuti alla cooperazione. Una posizione ambita che Manservisi potrebbe andare a ricoprire.

Il cambio di personale coincide con un momento molto delicato per la stessa Commissione. Il rapporto con diversi paesi è difficile e un tema, che all'Italia sta molto a cuore, è fonte di gravi tensioni: l'emergenza rifugiati. Il dossier è seguito anche dalla signora Mogherini, per i suoi aspetti internazionali. L'arrivo della signora Panzetti a capo del gabinetto dell'Alto Rapresentante deve servire a intensificare i rapporti con Roma, che ha appena presentato un suo piano strategico per affrontare i flussi migratori.
La signora Mogherini ha fatto capire più volte che vede nella crisi provocata dall'arrivo di milioni di persone dal Vicino Oriente una fonte potenziale di destabilizzazione. Parlando al Sole/24 Ore in novembre, ha spiegato: “La crisi peggiorerà, con reazioni a catena delle pubbliche opinioni e dei governi nazionali, se non ci doteremo di strumenti all'altezza. Senza questi, c'è il rischio della disintegrazione. Viceversa, se ci dotiamo di strumenti comunitari (…) potremmo fare un salto avanti nell'integrazione”.

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