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Inflazione in lieve recupero a maggio, Bce verso una revisione al rialzo

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STIMA FLASH DI EUROSTAT

Inflazione in lieve recupero a maggio, Bce verso una revisione al rialzo

FRANCOFORTE – Recupera leggermente l’inflazione dell’eurozona nel mese di maggio, pur restando sotto lo zero. Al consiglio di giovedì a Vienna, la Banca centrale europea annuncerà probabilmente un piccolo ritocco al rialzo delle sue previsioni sia sull’inflazione, sia sulla crescita, ma lascerà invariata la politica monetaria in attesa di completare l’attuazione del pacchetto di misure di stimolo annunciato a marzo.

Il dato preliminare dell’inflazione nell’eurozona a maggio è risultato di -0,1%, dopo il -0,2% di aprile, in linea con le attese dei mercati finanziari. Il dato di base, depurato dei prezzi più volatili, come energia e alimentari, è salito anch’esso, da 0,7% di aprile a 0,8.

PREZZI ANCORA IN CALO
Var. % dell'indice generale. Maggio 2016 stime flash. (Fonte: Eurostat)

La Bce ha annunciato anche in mattinata che la crescita della massa monetaria ha rallentato in aprile, ma i prestiti alle imprese hanno lievemente accelerato il passo, a +1,2%, il ritmo di crescita più rapido dal novembre 2011.

Giovedì, la Bce dovrebbe annunciare le nuove previsioni dei suoi economisti: rispetto a marzo sia l’inflazione del 2016, stimata allora a 0,1%, sia la crescita, prevista all’1,4%, dovrebbero essere aggiustate al rialzo, probabilmente di uno 0,1%, secondo la maggior parte delle aspettative di mercato. L’aggiustamento dell’inflazione è modesto, sostiene Marco Valli, di UniCredit, in una nota er gli investitori, ma servirà a mettere un pavimento sotto le aspettative di mercato. Le nuove proiezioni verranno influenzate soprattutto dall’aumento del prezzo del petrolio, che, rispetto a marzo, ha guadagnato un 25% circa. La continua crescita, seppure a un ritmo modesto, dovrebbe a sua volta contribuire a far salire progressivamente l’inflazione.

Al consiglio di giovedì, la Bce insisterà probabilmente sull’attuazione del pacchetto di misure approvate a marzo. L’aumento degli acquisti di titoli da 60 a 80 miliardi di euro al mese è già scattato nel mese di aprile, ma gli acquisti di obbligazioni societarie e soprattutto le nuove operazioni di liquidità mirate alle concessione di prestiti all’economia reale, le cosiddette Tltro2, prenderanno il via solo questo mese. «Dobbiamo consentire un po’ di tempo perché il pacchetto di marzo produca i proprie effetti», ha detto in un recente discorso il vicepresidente della Bce, Vitor Constancio. Il resoconto della riunione di aprile ha insistito sulla parola «pazienza».

Nella conferenza stampa che seguirà il consiglio di giovedì, il presidente Mario Draghi ribadirà questa linea, assumendo una posizione più neutrale rispetto agli ultimi interventi, ma non mancherà di ripetere che, se necessario, e se le condizioni dovessero peggiorare, la Bce è pronta ad altre misure.

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