Nove vittime in Germania, due in Francia e diverse persone disperse. È questo il bilancio degli ultimi quattro giorni di maltempo. Le inondazioni hanno colpito in particolare la Germania meridionale. Lunedì nel Baden-Wuerttemberg due persone sono morte risucchiate in un canale di scarico, una è annegata nel garage della sua abitazione improvvisamente allagato e una ragazza di 13 anni è stata travolta da un treno dopo aver cercato riparo dalla pioggia in un tunnel ferroviario.

Un nuovo diluvio nella notte tra mercoledì e giovedì ha causato altre cinque vittime in Baviera, vicino al confine con l'Austria. E secondo la polizia della Bassa Baviera altre tre persone sarebbero disperse.

In Francia, mercoledì sera, è stata trovata morta una donna di 86 anni nella sua casa allagata a Souppes-sur-Loing, e ieri un uomo di 74 anni anni è stato trascinato via dalle acque a sud di Parigi.

Il presidente francese, Francois Hollande, ha annunciato che per le zone più colpite verrà dichiarato «lo stato di catastrofe naturale», nel Consiglio dei ministri di mercoledì prossimo.

Intanto nella capitale francese è già scattato il piano di allerta contro il rischio di inondazioni a causa della piena della Senna. Come il Musée d'Orsay, anche al museo del Louvre venerdì resterà chiuso per «procedere in modo preventivo, ad evacuare le opere situate in zona inondabile» si legge in una nota diffusa a Parigi. Nel centro di Parigi le acque hanno raggiunto gli ampi marciapiedi lungo il fiume. La polizia e i vigili del fuoco sono al lavoro per fronteggiare le situazioni più critiche.

La piena della Senna ha raggiunto i 5,37 metri a Parigi. Si tratta del livello più alto dal 2001. Mentre viene mantenuta l'allerta in tutto il dipartimento della Seine-et-Marne, nello sconfinato hinterland della capitale, dove si concentra una densa fetta della popolazione francese. «Il livello della Senna crescerà ancora» dicono gli esperti alle reti all news, che prevedono per oggi un livello di 5,90 metri. Non succedeva dal 1992. Da lunedì sono stati oltre 10mila gli interventi e 5mila le persone evacuate e anche se il livello delle acque resta lontano dalla storica piena del 1910 (8,62 metri), i lungofiume sono a tratti inondati, inaccessibili alle automobili, come pure una linea del treno regionale che corre lungo la Senna. Bloccati i trasporti fluviali.

Migliaia di persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni nel nord della Francia a causa delle violente inondazioni dovute alle forti piogge che stanno colpendo la regione. Tremila persone sono state evacuate a Nemours, nella regione di Seine-et-Marne, ad est di Parigi, altre 5mila nel dipartimento di Essone, a sud della capitale, tra le quali 2mila nel sobborgo di Longjumeau. La polizia e i vigili del fuoco sono al lavoro per fronteggiare le situazioni più critiche.

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