I tedeschi sono quasi sicuri di poter vincere, dopo i Mondiali, anche gli Europei di calcio organizzati dalla Uefa in Francia con il calcio di inizio venerdì sera ma per gli economisti la vittoria finale andrà alla squadra di casa. È questo il risultato di due diversi studi, rispettivamente di UniCredit e Goldman Sachs, basati su modelli econometrici. Mentre a Berlino le bandiere sventolano ormai a ogni angolo e si approntano gli schermi giganti per la 15esima edizione della competizione europea, che si svolgerà dal 10 giugno al 10 luglio, gli economisti di UniCredit prevedono che a vincere Euro 2016 sarà la Francia con una vittoria in finale contro l'Inghilterra. «La Francia vincerà gli Europei», scrive Tobias Ruehl, economista di UniCredit nello studio European Football Championship 2016 in France, spiegando che a favorire i cugini d'Oltralpe saranno «l'ottimo lavoro svolto a livello di squadre giovanili e il vantaggio del campo».
Gli economisti di UniCredit hanno preso in esame tutte e 24 le nazionali di calcio che partecipano al torneo sulla base di un modello econometrico basato su quattro variabili: i risultati delle nazionali giovanili Under17 e Under19 nei campionati juniores, il vantaggio di giocare in casa, l'entusiasmo dei tifosi e la classifica nelle passate edizioni degli Europei. Il modello è già stato utilizzato due anni fa per i Mondiali brasiliani del 2014 e UniCredit ha imbroccato tre delle quattro semifinaliste - Germania, Argentina e Brasile - mentre l'Olanda non era prevista. Agli Europei di quest'anno le semifinaliste, sempre secondo UniCredit, saranno Germania, Inghilterra, Spagna e Francia.
Se è tutto vero, per l'Inghilterra si tratterebbe della prima finale in un torneo internazionale dal 1966. I quarti di finale saranno rispettivamente Svizzera-Spagna, Inghilterra-Portogallo, Germania-Italia e Francia-Russia. Sempre secondo UniCredit, le squadre più sopravvalutate a Euro 2016 sono Croazia e Belgio mentre Turchia e Svezia faranno meglio del previsto. Allo stesso risultato, Francia vincente in casa, ma non contro l'Inghilterra bensì la Spagna, sono giunti anche gli economisti della banca statunitense Goldman Sachs che hanno analizzato i risultati di 4.710 partite dal 1958.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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