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Europei al via tra scioperi e disagi. Il Comitato organizzatore: festa…

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Europei al via tra scioperi e disagi. Il Comitato organizzatore: festa rovinata

Parigi.
Parigi.

A poche ore dall’inizio degli Europei di calcio – con l’incontro Francia-Romania allo stadio di Saint-Denis, lo stesso davanti al quale lo scorso 13 novembre si sono fatti esplodere tre kamikaze dell’Isis - si è apertauna possibilità di dialogo per trovare una soluzione al braccio di ferro che dura da ormai tre mesi tra il Governo francese e i sindacati radicali, che chiedono il ritiro – o almeno un’ulteriore, profonda revisione – della legge di riforma del mercato del lavoro.
Il ministro del Lavoro, Myriam El Khomri, ha detto questa mattina di essere «pronta a ricevere anche subito il leader del sindacato Cgt, Philippe Martinez, se questo può consentire di mettere fine alle proteste e ai blocchi nel Paese». Anticipando quindi l’incontro che era già stato fissato per venerdì prossimo, 17 giugno. Cioè dopo la grande manifestazione nazionale che le sette organizzazioni sindacali più oltranziste hanno organizzato per il 14 nella capitale.

“Si apre uno spiraglio di dialogo tra governo e sindacati”

 

Martinez ha immediatamente risposto di essere «disponibile a vedere il ministro, anche nel week end, perché siamo in una situazione di urgenza».
Certo, potrebbe trattarsi di un dialogo tra sordi. Perché i messaggi sono ancora molto duri. La El Khomri ha avvertito che «il Governo non ha alcuna intenzione di ritirare la legge e neppure di stravolgerne il contenuto». E Martinez – che guida il sindacato più importante, vicino al partito comunista - ha ribadito che «la mobilitazione e gli scioperi continuano», sottolineando che non cederà «a un ricatto legato agli Europei».
Ma almeno c’è la prospettiva di un confronto diretto. Nella speranza che non porti all’ennesimo passo indietro del Governo su una riforma di cui il Paese ha assolutamente bisogno.

Europei al via: tafferugli tra inglesi e francesi

Intanto gli scioperi, appunto continuano. Quelli dei netturbini a Parigi, dove la situazione rimane sostanzialmente invariata rispetto a ieri. Il sindaco Anne Hidalgo ha assicurato che il problema è in fase di soluzione e che nel giro di qualche giorno tutti i rifiuti accumulati verranno raccolti, grazie al ricorso alle aziende private che già svolgono il servizio in metà dei quartieri della capitale. Ma per il momento l'immondizia continua ad accumularsi. E il centro di trattamento di Ivry – il più importante di Francia, che ogni giorno gestisce 1.800 tonnellate di rifiuti, oltre la metà di quelli “prodotti” da Parigi – rimane bloccato.

Così come prosegue la protesta dei ferrovieri, che costringe la Sncf a dimezzare i collegamenti e potrebbe creare problemi alle decine di migliaia di tifosi che questa sera andranno a Saint-Denis. Anche se il vice ministro dei Trasporti, Alain Vidalies, ha assicurato che il servizio sarà regolare, a costo di ricorrere alla precettazione.
A Bordeaux, dove domani pomeriggio ci sarà Galles-Slovacchia, i sindacati dei trasporti pubblici hanno anche loro approfittato degli Europei per proclamare uno sciopero (fino al 10 luglio, cioè esattamente la durata di Euro 2106) chiedendo un premio straordinario di 500 euro. E da domani il 20% degli aerei di Air France rimarrà a terra, a causa dell’agitazione dei piloti.

Anche se alla fine le partite si svolgeranno regolarmente – e la passione per il calcio prevarrà su tutto – il presidente del comitato organizzatore, Jacques Lambert, ha commentato che «la festa comunque è già stata rovinata».
Vanno segnalati infine i primi incidenti tra tifosi. O, meglio, con i tifosi. Sono avvenuto nella notte a Marsiglia (dove domani si giocherà Inghilterra-Russia), quando circa 300 tifosi inglesi, ovviamente ubriachi, si sono scontrati con 200 giovani francesi nella zona del Porto Vecchio. Ne è nata una mega rissa che la polizia è riuscita faticosamente a sedare.

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