L'assassinio dei due poliziotti a Magnanville è purtroppo solo l'ultimo – e certo tra i più gravi – di una ormai lunga serie di attentati contro poliziotti e militari francesi da parte di estremisti islamici.
11 e 15 marzo 2012 – Mohamed Merah uccide tre militari a Tolosa e Montauban, prima di attaccare una scuola ebraica dove uccide tre bambini e un insegnante. Merah verrà ucciso il 22 marzo dalle teste di cuoio del Raid
25 maggio 2013 – Un militare è aggredito a colpi di cutter, sulla spianata della Défense, dall'estremista Alexandre Dhaussy
20 dicembre 2014 – Un ventenne armato di coltello aggredisce due poliziotti davanti al commissariato di Joué-les-Tours, al grido di “Allah akbar”, e viene ucciso
8 gennaio 2015 – Il terrorista Amédy Coulibaly uccide una vigilessa a Montrouge, nella cintura Sud di Parigi. Il giorno dopo si barricherà con alcuni ostaggi (ne ammazzerà quattro) in un'ipermercato casher a Parigi. Verrà ucciso durante un assalto delle forze speciali della polizia, in contemporanea con quello contro i due fratelli Kouachi, autori del massacro a Charlie Hebdo (durante il quale vengono uccisi due poliziotti)
3 febbraio 2015 – A Nizza tre militari di guardia a un centro culturale ebraico vengono aggrediti da un estremista armato di coltello
7 gennaio 2016 – A un anno esatto di distanza dalla strage di Charlie Hebdo, un estremista islamico tenta di irrompere in un commissariato, armato di una mannaia. Viene ucciso dai poliziotti di guardia
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