Mondo

Elezioni in Spagna, i programmi economici a confronto

  • Abbonati
  • Accedi
Europa

Elezioni in Spagna, i programmi economici a confronto


POPOLARI
- Lavoro
Il governo Rajoy ha sempre detto che la disoccupazione «è il nemico da battere». Vengono proposte agevolazioni per i contratti a tempo indeterminato e incentivi alle imprese che assumono donne dopo la maternità. Confermata la misura
di non tassare i contratti a tempo indeterminato fino a 500 euro per almeno quattro anni. Più sostegno (con più flessibilità dei regimi fiscali) per piccole
imprese e autonomi.

- Imposte
Riduzione di due punti percentuali delle aliquote per le imposte sul reddito delle persone fisiche (la più bassa al 17% e la più alta al 43%).

- Pensioni
Mantenimento e miglioramento dell'attuale sistema. Entro il 2027 età pensionabile a 67 anni .


SOCIALISTI
- Lavoro
I socialisti propongono un nuovo statuto dei lavoratori per recuperare «i diritti
fondamentali». Riforma soft delle regole introdotte dal governo popolare per aumentare la flessibilità del mercato del lavoro e per favorire gli accordi di
fabbrica in deroga agli accordi nazionali. Graduale aumento del salario minimo, intensificare la formazione professionale.

- Imposte
Nessuna riduzione sostanziale per non intaccare la spesa sociale e rispettare i patti con la Ue. Iva agevolata per beni di prima necessità e beni culturali. Niente deduzioni per le grandi società.

- Pensioni
Per i più giovani miglioramento della contribuzione pensionistica Bonus di due anni sui contributi alle madri per ogni figlio a carico.


PODEMOS
- Lavoro
Introduzione progressiva della settimana di 35 ore. Sostegno ai contratti fissi. Eliminazione di ogni agevolazione per i contratti a tempo determinato e part-time. Regolamentazione degli straordinari e revisione della contrattazione collettiva. Podemos propone l'aumento in due anni del salario minimo, fino a raggiungere gli 800 euro in 14 mensilità con l'obiettivo di arrivare a 950 euro
alla fine della legislatura.

- Imposte
Aumento del numero di aliquote Irpef. Reintroduzione delle imposte su patrimonio e successione. Riforma dell'Iva.Imposta dello 0,1% sulle
transazioni finanziarie.

- Pensioni
Età pensionabile di nuovo a 65 anni. Recupero degli adeguamenti
in base all'inflazione.


CIUDADANOS
- Lavoro
Riforma del lavoro con ritorno alla negoziazione collettiva. Contratto unico con indennizzi crescenti seguendo l'anzianità per tutti nuovi contratti. Sostegno ai redditi più bassi ma nessun aumento per il salario minimo. Riduzione dell'imposizione sui redditi delle piccole e medie imprese dal 25 al 20 per cento.

- Imposte
Semplificazione dell'Iva riducendo a due le aliquote (ed eliminando quella minima al 4%). Quattro scaglioni di reddito e quattro aliquote per l'Irpef con una riduzione media in tutte le aliquote del 3 per cento.

- Pensioni
Tornare per legge all'età
pensionabile di 65 anni con più
flessibilità per chi vuole smettere
di lavorare più tardi.

© Riproduzione riservata