Un attacco terroristico al ristorante Holey Artisan Bakery nel centro di Dacca, 200 metri di distanza dall'ambasciata italiana in Bangladesh, ha coinvolto decine di stranieri. Nove terroristi hanno assaltato il caffè nella zona diplomatica della città e hanno preso decine di ostaggi.

«Ci risultano sette italiani tra gli ostaggi nel caffè di Dacca assaltato dagli jihadisti», ha riferito l’ambasciatore italiano in Bangladesh, Mario
Palma. che ha aggiunto: «Nell'assalto al locale di Dacca risultano morti due poliziotti locali, mentre altre 11 persone sono rimaste ferite in modo grave». Le autorità ospedaliere - secondo fonti d’agenzia - avrebbero dichiarato che ci sono 26 feriti di cui 10 molto gravi.

Palma ha aggiunto che da parte degli assalitori «non c'è alcuna volontà di negoziare alcunché: è una missione suicida, vogliono attuare un'azione molto forte e cruenta in cui non c'è spazio per il negoziato». Sin dall'inizio di questo attacco «abbiamo fatto presente ai vari livelli la preoccupazione del ministro degli Esteri e del governo» perché qualsiasi opzione della polizia tenga in considerazione la sorte degli ostaggi, ha proseguito Palma, precisando che probabilmente «il blitz per liberare gli ostaggi non sarà immediato, stanno discutendo».

Per ora è difficile fare il conto delle vittime: secondo Rita Katz, direttrice di SITE Intelligence Group, che cita il quarto messaggio dell'Isis diffuso attraverso Amaq, l'agenzia del Califfato, nell’attacco ci sono stati finora 24 morti, mentre i feriti sarebbero 40. Un ostaggio italiano, che si era riparato dietro il giardino del ristorante assaltato da un commando dell'Isis, è stato tratto in salvo dalla polizia
locale. Lo si apprende da fonti della Farnesina. Il connazionale ora viene ascoltato dagli inquirenti.

Il corpo d’élite della polizia anticrimine del Bangladesh (RAB) è pronta ad entrare in azione nel ristorante pieno di ostaggi. Le immagini delle tv locali mostrano gli agenti armati indossare i giubbotti antiproiettili e pronti al blitz per salvare gli ostaggi.

Un impiegato del locale è riuscito a fuggire prima dell’assalto: «Hanno lanciato diverse bombe, urlando Allah hu Akbar ed avevano anche pistole e spade». La Farnesina sinora non ha escluso italiani tra gli ostaggi: l’Unità di crisi e l’ambasciatore a Dacca segue vicenda fin dall'inizio ma non ha dato altre comunicazioni ufficiali. E non conferma la morte dei due italiani.

L'Holey Artisan Bakery è un ristorante frequentato da stranieri. Gli ostaggi sono in maggioranza stranieri. In un tweet (qui in alto) il ministro degli Esteri Gentiloni dice di essere in apprensione per gli italiani coinvolti.

“Un testimone ha riferito che gli uomini del commando hanno gridato: «Allah è grande»”

 

C’era un italiano anche tra i dipendenti del ristorante. Si tratterebbe di un panettiere, che sarebbe riuscito a mettersi in salvo, ha riferito il direttore del ristorante, Sumon Reza, al Dhaka Tribune. Un altro dipendente straniero, un argentino, non sarebbe invece riuscito a fuggire. Reza ha inoltre riferito di aver visto due assalitori, entrambi sulla trentina, con armi da fuoco di piccole e un arma da taglio. L'ambasciata Usa di Dacca ha inviato un tweet nel quale dà la notizia dell'assalto e della presa di ostaggi, invitando i cittadini statunitensi a mettersi al riparo e a seguire le notizie relative all'assalto.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che partecipava alla serata di gala per il restauro del Colosseo, ha abbandonato l'evento e ha fatto ritorno a Palazzo Chigi da dove ora sta seguendo gli sviluppi del sequestro in corso a Dacca in contatto con la Farnesina.

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stato informato sulla situazione in corso in Bangladesh, dalla sua assistente per la sicurezza nazionale e l'antiterrorismo Lisa Monaco. Lo fa sapere la Casa Bianca affermando che Obama ha chiesto di ricevere aggiornamenti continui sulla situazione. Tutti i dipendenti delll’ambasciata Usa - è stato reso noto - sono stati messi al sicuro.

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