Il vicepresidente che correrà insieme a Donald Trump per la Casa Bianca dovrebbe essere il governatore dell'Indiana, Mike Pence. Lo sostengono alcuni media americani tra cui Cnn e New York Times, citando fonti vicine al miliardario.
Il candidato repubblicano alle presidenziali Usa ha fatto sapere che annuncerà il suo compagno venerdì alle 11 ora di New York (le 17 in Italia). Tra le persone in lizza ci sono Pence, l'ex speaker della Camera, Newt Gingrich, e il governatore del New Jersey Chris Christie. Trump tuttavia non avrebbe ancora comunicato a Pence la sua scelta.
Se Pence dovesse essere scelto dovrebbe lasciare la sua corsa per la rielezione come governatore dell'Indiana. Le leggi dello stato infatti non consentono di partecipare. Altre fonti sostengono che il vice manager della campagna elettorale di Pence ha preso un volo per New York, dove dovrebbe avere «alcuni incontri».
Il 57enne ex membro del Congresso e conduttore radiofonico è noto per il suo profilo discreto, l'opposto quindi della personalità vulcanica di Trump, e per la sua indubbia fede conservatrice, nonché un fervente cristiano. A favore di Mike Pence si sarebbe espresso anche lo speaker della Camera Paul Ryan, nell'auspicare la scelta di un conservatore nel ticket con Trump.
Fonti repubblicane a Washington hanno sottolineato che stando ad indicazioni dello staff di Trump giungono fortissimi segnali in base ai quali la scelta del candidato ricadrebbe sul governatore dell'Indiana Mike Pence. Non c'è ancora l'ufficialità e non manca chi invita alla cautela considerata l'imprevedibilità del tycoon. La Cnn nota inoltre che, secondo le informazioni raccolte, Pence non ha ancora ricevuto una telefonata di Trump con l'offerta della candidatura.
Il nome di Pence é emerso soltanto da qualche giorno nel ”totovice” per il candidato repubblicano, in particolare dopo un evento elettorale in Indiana lo scorso martedì, in cui Trump e Pence sono comparsi insieme e dopo diversi incontri privati tra i due, l'ultimo dei quali ieri sera.
Tuttavia, le principali tv e quotidiani dell'Indiana danno la candidatura di Pence per sicura. Uno dei segnali sarebbe la sua assenza dalla lista degli oratori alla convention di Cleveland nei prossimi giorni, e la sua intenzione di non ricandidarsi a governatore.
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