Mondo

Varata la dichiarazione di Ulaan Baatar per una partnership forte…

  • Abbonati
  • Accedi
11 ASEM SUMMIT

Varata la dichiarazione di Ulaan Baatar per una partnership forte Europa-Asia

Epa
Epa

Inviato a Ulaan Baatar (Mongolia)
Il ministro degli esteri greco ha lasciato il Summit a rotta di collo sulla scia delle incertezze per il tentativo di colpo di Stato in Turchia, l'evento ha destato sconcerto tra i big di Europa e Asia, la Turchia è la cerniera tra i due blocchi, ma l'11esimo Asem Summit, com'era nelle premesse, ha centrato l'obiettivo di mettere a punto la Dichiarazione di Ulaanbaatar sul futuro della piattaforma Asia-Europa nella terza decade della sua storia, mentre la presidenza della Mongolia ha formalizzato lo statement sui lavori che si sono svolti a Ulaan Baatar.

I capi di Stato e di Governo riuniti nella capitale mongola concordano, quindi, nel valorizzare il contributo di Asem alla pace, alla sicurezza, alla stabilità, alla ripresa economica e per rispondere alle sfide globali e regionali. Ne risulta valorizzato il ruolo di Asef la Fondazione Europa Asia, mentre viene sottolineato l'impulso a partecipare a tutti gli strumenti che garantiscano il multilateralismo. Ottima la funzione di promuovere una maggiore connettività e cooperazione più mirata tra Asia ed Europa.

Obiettivo per i prossimi anni, la lotta al terrorismo e all'estremismo violento, per la sicurezza e la sicurezza marittima, la lotta contro la pirateria e la rapina a mano armata in mare, così come di esseri umani e di droga, la sicurezza informatica e la criminalità informatica, la sicurezza di e l'uso delle informazioni e della comunicazione tecnologie, confermando la finalità e principi della Carta delle Nazioni Unite, lo stato di diritto e il rispetto del diritto internazionale, dei diritti umani, la lotta alla corruzione, la migrazione, l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, i cambiamenti climatici, l'ambiente, la riduzione del rischio di catastrofi e di gestione, il cibo , l'acqua e la sicurezza energetica, terrestre e risorse marine e le questioni tra cui illegale, non dichiarata e non regolamentata, l'istruzione, l'eliminazione della povertà, economia blu, il commercio e la liberalizzazione degli investimenti e la facilitazione, la scienza, la tecnologia e l'innovazione, trasporti, la creazione di capacità in tutta settori, occupazione, protezione sociale, la responsabilizzazione femminile, giovani e disabili.

Asem ha chiesto la tempestiva entrata in vigore dell'accordo multilaterale sul clima di Parigi. Hanno riconosciuto si hanno inoltre riconosciuto le politiche chiave per l'ambiente, per l'ecologia, la gestione integrata delle acque transfrontaliere e i collegamenti per altri settori strategici come l'energia, la sicurezza alimentare e l'ecosistema.

Tra le prese di posizione “politiche” quella sulla Corea del Nord che deve tenere a freno il nucleare, ma anche grandi elogi per il ruolo delle banche di sviluppo multilateriali, ultima nata l'Aiib.

© Riproduzione riservata