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Tendenze a Tokyo: le cene segrete dei Vip con Narisawa e Dom Perignon

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Tendenze a Tokyo: le cene segrete dei Vip con Narisawa e Dom Perignon

TOKYO - L'appuntamento è per una serata di raffinatezze culinarie. Non in un ristorante, sia pure di alta classe: il luogo è tenuto segreto fino a un paio di giorni prima dell'evento. Non è nel pieno centro cittadino, ma nella prima periferia, lungo il fiume Sumida. Una palazzina anonima, il cui interno è stato trasformato per un paio di settimane. E' la nuova tendenza per i Vip a Tokyo: le cene segrete in una sorta di padiglioni temporanei.

Il cartoncino nero dell'invito è allettante: “Meet the ultimate Dom Perignon”, ovvero il Plenitudine Deuxieme (P2), grande e raro vintage che esprime la sua pienezza ed energia dopo esser stato invecchiato per un minimo di 16 anni. Diventa ancora più alettante con la promessa di abbinamento alla cucina innovativa “Satoyama” di Narisawa, lo chef numero uno in Giappone (2016) e ottavo al mondo secondo il “contest” internazionale sponsorizzato da San Pellegrino/Acqua Panna.

Entrati nel palazzo, in una sala interna che dà sul fiume si prendere l'aperitivo (Dom Perignon, ovviamente) e si fa conoscenza con gli altri ospiti. Si riconosce subito Hideyoshi Nakata: l'ex campione di calcio in Giappone e in Italia ora e' diventato uno dei maggiori promotori del saké come bevanda internazionale. E vuole imparare dal mondo dello champagne come tradurre le tradizioni del sake' in cultura internazionale.

Si percorrono passaggi oscuri per arrivare al salone della cena. Inizia proprio al buio una serata che vuole essere una esperienza multisensoriale. A introdurla e' nientemeno che lo Chef de Cave di Dom Perignon, Richard Geoffroy, l'uomo che elabora i Dom Perignon e che da solo decide l'assegnazione dell'etichetta vintage. Lui entra, saluta nella penombra e augura il “buon viaggio”, mentre si materializzano immagini a tutta parete di ambienti naturali. E' una introduzione a Narisawa, che nel suo saluto sottolinea come la sua cucina si basi sullo spirito del “jinen” (armonia tra umanità e natura) oltre che sulla ricchezza degli ingredienti e prodotti delle campagne giapponesi. La sequenza della cena indica i concetti di Energia, Intensita', Sensualità e “Playful”.

Gli antipasti di Narisawa ( Earth-Satoyama-Farm-Sea-Forest) comprendono l'assaggio della vera e propria terra di Nagano (un “must” dello chef). Un vero “ingresso” nella natura. E per ogni elemento e' indicata la provincia di provenienza. Segue una elaborazione con Conger Pike di Aichi, White Peach di Yamanashi e New Ginger di Kumamoto. Si continua con Black Pork di Kagoshima, New Onion di Ryogo e New Garlic di Mie. Si chiude con Cheese di Nagano, Grapefruit di Aichi e Saffron di Oita.
Nel viaggio tra terra, mare e foreste con i piatti-capolavoro di Narisawa, di tanto in tanto Geoffrey affascina il pubblico distillando pillole di filosofia Dom Perignon. Quando si esce, sembra strano essere in citta'.

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