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A Cracovia oltre un milione di giovani

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Europa

A Cracovia oltre un milione di giovani

  • –Carlo Marroni

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La Giornata Mondiale della Gioventù vede oltre 500 mila ragazzi già arrivati a Cracovia e un altro milione o forse più in arrivo tra domani e sabato. Imponente lo schieramento di sicurezza: 20mila persone sono state oggetto di controlli a campione nella giornata di ieri, 226 persone sono state fermate alle frontiere, dopo un rafforzamento dei controlli (prevalentemente si è trattato di persone senza documento regolare e comunque «nessuno per sospetto terrorismo»). Tra i fermati cinque persone, tutte straniere, che esponevano una bandiera degli “emirati caucasici”.

Nella regione di Cracovia sono da oggi all’opera 12 mila poliziotti (a fronte di settemila ordinari) e 40mila uomini e donne collaborano alla sorveglianza (compresi i vigili del fuoco e i soldati). Tutto questo era già previsto anche prima dei fatti di Rouen. La Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia è la 31.ma dalla nascita nel 1986 per volere di Giovanni Paolo II e la tredicesima a livello internazionale, le altre si svolgo nelle diocesi.

Saranno circa centomila i giovani italiani. Uno studio dell’Istituto Toniolo di Milano traccia l’identikit dei partecipanti: si tratta di tantissimi giovani appartenenti alla generazione dei Millennials che, «se da una parte si dimostrano pronti all’accoglienza dei migranti e a svolgere attività di volontariato, dall’altra sono impegnati e preoccupati dalla necessità di rimettere insieme tre elementi della loro vita: fare, felicità e futuro. Un obiettivo importante che deve fare i conti, almeno in Italia, con la realtà di un Paese fra i meno attenti e meno attivi alla costruzione del futuro dei giovani. Il 91% degli italiani tra i 18 e i 32 anni concorda (molto o abbastanza) nel ritenere il lavoro come uno strumento diretto a procurare reddito, cruciale per affrontare il futuro (88%) e per costruirsi una vita familiare (87,5%). Un po' più bassa la quota di chi lo considera soprattutto come modalità di autorealizzazione (85%).

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