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Il generale: sarà Hillary a battere l’Isis

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la convention democratica

Il generale: sarà Hillary a battere l’Isis

FILADELFIA - «Sarà Hillary Clinton a sconfiggere Isis». La previsione è di quelle impossibili da ignorare: arriva dall'ex generale dei marines John Allen, già comandante delle forze in Iraq e Afghanistan e poi inviato speciale statunitense presso la coalizione contro lo Stato Islamico per coordinare le operazioni. Antidoto alle promesse di Donald Trump di essere lui l'unico a poter “distruggere” i covi del terrorismo.

Allen, 62 anni, finora mai schieratosi politicamente, è uscito allo scoperto appoggiando Clinton per la presidenza degli Stati Uniti e condannando Donald Trump. «È stata una decisione personale - ha spiegato di recente - Ma date le complesse circostanze davanti al nostro Paese e ai nostri alleati, ho sentito il dovere di farmi ascoltare».

E ascoltare si è fatto, alla Convention democratica al Wells Fargo Center, affiancato nella serata conclusiva da uno stuolo di altri ex alti ufficiali. «Ho piena fiducia in Hillary Clinton come comandante in capo», ha assicurato. Tra applausi spesso scroscianti, ha definito queste elezioni come «estremamente importanti», una scelta «a favore della speranza e contro la paura, l'oscurantismo e le divisioni».

In politica estera e di sicurezza nazionale, ha aggiunto, una presidenza Clinton «terrà fede agli impegni con gli alleati, che non verranno abbandonati». E «rafforzerà la Nato». Vedrà «l'America continuare a guidare il mondo in questi tempi incerti».

Per Hillary l'appoggio aperto di esponenti di primo piano dell'establishment militare e di intelligence è prezioso per controbattere le accuse del repubblicano Trump che i democratici sono deboli quando si tratta di legge e ordine o di investimenti nelle forze armate. Allen ha anche sollevato lo spettro che un presidente come Trump possa ordinare alle truppe americane di violare leggi internazionali, ad esempio dando seguito alla minaccia di ricorrere alla tortura e alla cosciente eliminazione delle famiglie di terroristi. Comportamenti che metterebbero in realtà a repentaglio la sicurezza del Paese e delle truppe americane, ha ammonito. Allen è stato al vertice della lotta a Isis tra il 2014 e il 2015, nominato alla posizione dal presidente Barack Obama.

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